Il papa appoggia l'Iran di Rouhani nella lotta contro l'IS
Il presidente della Repubblica islamica d'Iran, Hassan Rouhani, il 26 gennaio scorso, nella seconda giornata del suo viaggio in Italia si è recato in Vaticano dove si è intrattenuto con il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, accompagnato dal segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Gallagher e successivamente ha avuto un'udienza privata con papa Francesco.
In un bollettino diffuso al termine dei colloqui la Santa Sede spiegava che durante l'udienza si era affrontato il tema dell'applicazione dell'accordo sul nucleare e "si è rilevato l'importante ruolo che l'Iran è chiamato a svolgere, insieme ad altri Paesi della Regione, per promuovere adeguate soluzioni politiche alle problematiche che affliggono il Medio Oriente, contrastando la diffusione del terrorismo e il traffico di armi. Al riguardo, è stata ricordata l'importanza del dialogo interreligioso e la responsabilità delle comunità religiose nella promozione della riconciliazione, della tolleranza e della pace".
Al netto delle questioni strettamente religiose la nota del Vaticano metteva in evidenza l'appoggio del papa all'Iran di Rouhani nella lotta contro la "diffusione del terrorismo", leggi lo Stato islamico, il nemico comune della Santa alleanza imperialista benedetta da Francesco.
10 febbraio 2016