Raccolte a Modena dal PMLI le ultime firme contro la “riforma” costituzionale
La presenza costante del PMLI porta buoni frutti, le masse popolari hanno bisogno di un partito vero e rivoluzionario che abbatta il governo Renzi
ringraziamenti da parte di un'ucraina che ha elogiato stalin e il PMLI
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Modena del PMLI
Ultimo giorno disponibile, quello di domenica 3 luglio, per la raccolta firme contro la “riforma” fascista e piduista del senato, cui i marxisti-leninisti di Modena hanno contribuito fino all'ultimo con il loro banchino nel centro storico della città.
Durante la giornata di propaganda sono stati diffusi i freschi volantini “Al referendum di ottobre vota No alla controriforma piduista e fascista del senato”, che riportano il documento del Comitato centrale del PMLI dove si esplica la linea del Partito nei confronti della pessima “riforma” renziana.
I modenesi spronavano a firmare poiché è una lotta comune contro Renzi. Si è registrato un forte dissenso verso il governo in carica da parte dei pensionati e dei lavoratori che denunciano anche l'assenza della lotta di classe promossa dai vertici sindacali di regime all'interno dei luoghi di lavoro. Coi giovani più intense sono state le discussioni di chiarimento sulle “riforme” in atto poiché i media di regime oscurano completamente l'opposizione. Ma i compagni modenesi, preparati, hanno risolto queste lacune portando avanti la linea di Partito.
Si segnala, con entusiasmo proletario rivoluzionario, un'interessante conversazione con una donna ucraina che ha elogiato Stalin e il socialismo realizzato, il suo pensiero, il lavoro politico che svolse per il popolo, e ha dichiarato con molto entusiasmo che sotto il socialismo si stava davvero bene, tutti erano uguali e tutti avevano tutto, non vi erano differenze sociali. Ha infine ringraziato e fatto complimenti vivissimi ai marxisti-leninisti perché sono presenti e portano l'ideologia del socialismo, classico, autentico, integrale, tra le masse popolari, unica soluzione per abbattere il capitalismo e l'imperialismo.
Come disse Stalin, “Le masse di milioni di uomini si conquistano al comunismo non soltanto con una giusta politica da parte del partito. Una giusta politica del partito è una gran cosa, ma è anche ben lontana dall'essere tutto. Perché masse di milioni di uomini passino dalla parte del comunismo è necessario che le masse stesse si convincano, attraverso la propria esperienza, della giustezza della politica del comunismo. E perché le masse si convincano, è necessario del tempo, è necessario che il partito lavori con abilità e intelligenza per portare le masse sulle sue posizioni, che il partito lavori con abilità e intelligenza per convincere masse di milioni di uomini che la sua politica è giusta”.
Una citazione fondamentale che deve accompagnare il lavoro politico di propaganda e di radicamento locale del PMLI, nelle varie realtà nazionali, piccole o grandi che siano. Ringraziamo infine il membro dell'USI che si è unito al “megafono” marxista-leninista nell'invitare i modenesi a firmare e a cacciare via l'emulo di Mussolini Renzi.
6 luglio 2016