Tramite il pennivendolo anticomunista Michele Smargiassi
Bugie de "la Repubblica" sulla Commemorazione di Lenin a Cavriago
Dal nostro Corrispondente dell'Emilia-Romagna
Il quotidiano “la Repubblica” si conferma ancora una volta tra i capofila dei giornali anticomunisti, infatti non solo non ha dato notizia dello svolgimento della grande Commemorazione di Lenin che si è svolta domenica 22 gennaio a Cavriago nel 93° anniversario della scomparsa, mentre sono stati tanti i giornali nonché i siti internet e le televisioni che hanno realizzato interviste e servizi poi pubblicati e mandati in onda, ma addirittura si è fatto beffa della rossa iniziativa citandola con appena un paio di righe all'interno di un articolo, pubblicato a pagina 12 dell'edizione del 30 gennaio, di una intera pagina sulla disaffezione dei giovani di Cavriago dalla politica in generale e dal PD in particolare. E lo ha fatto tramite la penna velenosa di Michele Smargiassi, ex giornalista de “L'Unità”, che l'ha liquidata con: “Dieci giorni fa era l'anniversario della sua morte (di Lenin, ndr), è arrivato il solito pullman di devoti con le bandiere rosse … Ai piedi della statua, 2 mazzolini di fiori artificiali un po' polverosi”.
“La Repubblica” non si smentisce, e in così poco spazio riesce a dire così tante bugie. Proprio servendosi dell'autore del libro “Un'autentica bugia: la fotografia, il vero, il falso”. A riprova della non credibilità dei pennivendoli della borghesia anticomunisti.
Intanto non si è trattato certo del “solito pullman di devoti” ma di una larga partecipazione di compagni del PMLI giunti da varie città della Regione, della Lombardia, del Piemonte e della Toscana, oltre a compagni del PCI, PRC, lista “Cavriago città aperta” e di molti cavriaghesi e reggiani. Fin dall'inizio i compagni già presenti in piazza sono stati circondati dalla simpatia della popolazione e hanno registrato con soddisfazione la confluenza dalle varie vie che conducono a piazza Lenin dei tanti cavriaghesi desiderosi di essere presenti a questa commemorazione, a confermare di quanto ampia sia stata anche la presenza di sostenitori locali di Lenin.
E poi dove avrà visto Smargiassi i “2 mazzolini di fiori artificiali un po' polverosi” non si sa, visto che il PMLI.Emilia-Romagna e l'Organizzazione di Modena del PMLI hanno depositato ai piedi del busto 2 bellissimi mazzi di fiori rossi freschi, tra l'altro il busto è tenuto sempre in ordine dall'attuale “custode” volontario Silvano Morini, presente da anni alla Commemorazione e che proprio in questa occasione è stato chiamato accanto agli oratori ufficiali e ha ricevuto un grande e meritato applauso.
Infine Smargiassi si è ben guardato dal dire che ad organizzare la manifestazione è stato, come fa da oltre 10 anni, il PMLI.Emilia-Romagna, affiancato da 2 anni dal PCI (prima PdCI), e in questa occasione anche dal PRC e dalla Lista “Cavriago città aperta” che hanno svolto anch'essi un intervento, evidentemente ha paura che citando il PMLI e una manifestazione che ricorda gli insegnamenti di Lenin possa attirare l'attenzione dei lettori sul nostro Partito e sul socialismo; il black out della gran parte dei mezzi di informazione potrà certamente rallentare lo sviluppo del PMLI ma non fermarlo, perché come dimostra anche la Commemorazione di Lenin, che cresce anno dopo anno, l'incontro tra il PMLI e i veri comunisti non può essere evitato, se ce la mettiamo tutta per dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso!
1 febbraio 2017