Messaggi di simpatizzanti e amici del PMLI
Francesco Campisi - Belpasso (Catania)
Cari compagni,
vi ringrazio vivamente per l'invito che mi avete rivolto via e-mail, a partecipare alla manifestazione pubblica che terrete a Firenze in occasione del 40mo anniversario della nascita del nostro amato e glorioso PMLI, per il giorno 9 Aprile. Purtroppo per i motivi che già conoscete non potrò essere presente a questa importantissima manifestazione storica, che, oltre a fare il bilancio politico, ideologico e organizzativo e di 40 anni di lotta di classe al servizio delle masse popolari, del proletariato e contro il capitalismo imperialista e i suoi governi guerrafondai, servi dei padroni e dei capitalisti, delle multinazionali, dei grandi monopoli, affamatori e oppressori dei popoli, servirà a rinsaldare l'unità dei militanti, simpatizzanti e amici del PMLI, accrescerà in ognuno di noi il coraggio di continuare a lottare per il nostro nobile ideale, ci darà maggiore certezza sul trionfo del socialismo in Italia e nel mondo.
Attraverso questa mia lettera, oltre a manifestarvi il buon augurio della riuscita di questa importantissima iniziativa, colgo l'occasione per salutare fraternamente tutti i presenti a questa assise, soprattutto tutti i massimi dirigenti, il nostro amato Segretario generale del PMLI e tutte le istanze del Partito che sono presenti e non che operano in diverse regioni d'Italia dal Nord, al Centro, al Sud comprese le Isole.
Altresì un ringraziamento di cuore voglio rivolgere ai nostri amatissimi compagni primi 4 pionieri marxisti-leninisti che hanno avuto il coraggio e la lungimiranza politica nel 1967, sotto la spinta del grande Mao, di gettare le basi per poi fondare il PMLI il 9 Aprile del 1977 a Firenze, dopo avere accertato il trasformismo del PCI – riformista, revisionista (oggi PD) che ha tradito il proletariato, la causa del socialismo, e si è omologato al sistema capitalistico, ed è divenuto nemico dei lavoratori, ha scelto di stare con i padroni divenendone il loro difensore, il Jobs-Act di Renzi e del PD e le tante controriforme ne sono la prova più lampante.
Carissimi compagni, 72 anni di democrazia borghese, di governi di “centro-sinistra”, di centro, di “sinistra”, hanno fatto gli interessi del capitalismo contro quelli delle classi sfruttate, hanno partecipato e continuano a partecipare alla guerre di oppressione dell'imperialismo Usa alleato dell'Italia che rapina e rende schiavi i popoli più deboli assieme agli altri paesi imperialisti.
In politica interna i nostri governi italiani hanno aggravato la condizione economica e sociale soprattutto delle famiglie dei lavoratori, in questo ultimo decennio hanno regalato miliardi di sgravi fiscali ai padroni, hanno cancellato le conquiste sindacali dei lavoratori, hanno dato agli imprenditori la libertà di licenziare senza giusta causa, hanno reso il lavoro più precario, hanno fatto aumentare la disoccupazione, hanno ammazzato il futuro delle giovani generazioni, hanno costretto i giovani e i nostri ricercatori a lavorare all'estero, hanno permesso ai capitalisti di portare le loro aziende fuori dall'Italia dove la manodopera costa poco dopo che costoro per anni e anni hanno usufruito di finanziamenti pubblici, hanno fatto fallire la nostra agricoltura (special modo quella meridionale) permettendo il libero mercato che ha fatto entrare nel nostro Paese gli stessi prodotti che noi produciamo.
I nostri governi con l'introduzione dell'euro hanno impoverito il valore dei nostri risparmi, a guadagnarci sono stati i commercianti di tutti i settori, non di meno coloro che vendono prodotti industriali e di ricambio. Le banche dopo che si sono portati i soldi all'estero, in Italia hanno dichiarato fallimento danneggiando i contribuenti che tenevano i risparmi in banca, e ciò nonostante i nostri governi sono corsi in loro aiuto per salvarle con i soldi della collettività.
I nostri governi sono stati governi di uomini corrotti, di privilegiati che sguazzano nel benessere mentre le masse non arrivano a fine mese.
È ora di dire basta a tutto questo malcostume! Occorre veramente cambiare le cose, occorre cambiare questa squallida società borghese, riusciremo a far ciò noi marxisti-leninisti del PMLI solo se sappiamo emulare i nostri 5 grandi Maestri del proletariato internazionale, facendo nostri i loro insegnamenti applicandoli nella pratica quotidiana. Questi insegnamenti sono la nostra bussola che ci permetterà di mantenere rosso e unito il nostro Partito per lottare contro il revisionismo, contro il parlamentarismo borghese, contro le idee errate, contro il riformismo, il pacifismo, i nemici del socialismo, i falsi comunisti, i nemici del popolo lavoratore, contro i partiti populisti che intendono sabotare la rivoluzione socialista cercando di far deviare il movimento rivoluzionario nell'alveo della democrazia borghese, per evitare che la rivoluzione socialista trionfi in Italia.
Questi insegnamenti inoltre sono importanti perché ci insegnano a radicarci in mezzo al popolo, capire le sue esigenze, lottare insieme ad esso per risolvere i problemi delle masse lavoratrici e della classe operaia, dei contadini poveri, meritare la loro fiducia, elevare la loro coscienza di classe, renderli consapevoli del fatto: che per risolvere tutti i mali della società generati dalla borghesia e dal capitalismo occorre fare la rivoluzione armata e creare il socialismo e la dittatura del proletariato, eliminando le classi sociali e eliminando per sempre la proprietà privata dei mezzi di produzione per passarla nelle mani dello Stato socialista e abolire per sempre lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao sono la bussola che indica la strada da seguire per fare del PMLI un Gigante Rosso, nella testa e nel corpo, artefice del trionfo vittorioso della rivoluzione socialista in Italia.
Avanti con la lotta di classe!
Abbattiamo il governo renziano di Gentiloni.
W il socialismo! W il PMLI!
Saluti marxisti-leninisti.
Giordano – Paola (Cosenza)
Cari Compagni!
Un gigantesco e rosso augurio di cuore a tutti i militanti e simpatizzanti del PMLI per il 40° anniversario del Partito del proletariato, della riscossa e del socialismo!
Il 9 Aprile del 1977 i fondatori del Partito, con alla testa il compagno Giovanni Scuderi, hanno aperto la terza fase della lotta di classe in Italia fra il proletariato e la borghesia, dopo la prima dominata dal riformismo del PSI e la seconda dal revisionismo del PCI.
Un evento storico che resterà scolpito a caratteri d'oro nella storia del popolo italiano e dell'intera umanità!
Come storici ed encomiabili sono i meriti acquisiti dal partito in questi 40 anni da un punto di vista organizzativo, teorico, pratico e di lotta incessante contro la classe dominante borghese e tutti i suoi servi di destra e di “sinistra”!
Il socialismo è l'unica alternativa all'imperialismo, è un fatto oggettivo e incontrovertibile, si tratta di farlo diventare soggettivo facendo acquisire alla classe operaia coscienza di essere classe per sé (e non solo in sé) concentrandosi sull'obiettivo strategico a medio termine di dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso (la testa è già rossa e forte), condizione indispensabile per continuare a marciare vittoriosamente sulla via dell'Ottobre e della conquista del potere politico da parte del proletariato.
Certo è una marcia ancora lunga ed irta di difficoltà quella del PMLI, ma alla fine esso, rimanendo fedele agli insegnamenti dei Maestri e alla causa, riuscirà a capovolgere cielo e terra e conquistare il socialismo prima e il comunismo poi.
Avanti con forza e fiducia verso l'Italia Unita, Rossa e Socialista!
Evviva il 40° anniversario della fondazione del PMLI!
Coi Maestri vinceremo!
Saluti marxisti-leninisti!
Enrico – Napoli
Tanti auguri al Partito,
spero che stiate tutti bene, e complimenti per la tenacia e l'infaticabile lavoro, sopratutto giornalistico, che continuate a svolgere contro il regime guerrafondaio, piduista e fascista e per far conoscere al mondo la storia e gli ideali marxisti-leninisti. Ovviamente mi dispiace se, anche per colpa mia, siete sovraccarichi di lavoro.
Il mio augurio è sempre quello di vedere fiorire concretamente la vostra giusta e meditata tattica del Fronte Unito e dei Comitati Popolari in tutta la penisola, ed in primo luogo al Sud. Questa tattica, alla lunga, secondo il mio piccolissimo parere, permetterebbe ai compagni più anziani di intravedere all'orizzonte l'obiettivo strategico e renderebbe tutto più semplice e meno gravoso anche per i compagni più giovani e per le donne che progressivamente, ne sono certo, si avvicineranno a voi in massa, riconoscendovi finalmente, come l'unica guida sicura e speranza di cambiamento per il nostro martoriato Paese, come del resto si avvicinarono in massa non solo a Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, ma anche ai nostri Spartaco e a Garibaldi, tutti coloro che volevano la liberazione del mondo dalla schiavitù.
Un abbraccio fraterno.
Lorenzo Santoro - Bergamo
Cari compagne e compagni, carissimo Giovanni Scuderi,
è con profondo rammarico che quest'anno vi invio queste righe, anziché essere presente lì tra voi. Problemi di salute miei, oltre a quelli di mia moglie, mi impediscono di raggiungervi per celebrare insieme il 40mo del PMLI.
Perché bisogna sostenere il nostro Partito? Ritengo che il periodo storico che stiamo attraversando sia molto oscuro e confuso, pieno di infimi figuri, sporchi capitalisti. Vogliono solo arricchirsi sfruttando continuamente le masse operaie/proletarie.
Il popolo oramai è indifferente a tutto e non cerca neanche più di riscattarsi attraverso le lotte comuniste. Quindi ogni ideale, ogni speranza è persa?
Noooooo!!!!!!!!!
Noi siamo un esempio di vero attaccamento agli ideali comunisti. E con i nostri pensieri e le nostre azioni contageremo tutti gli altri che ancora non hanno il coraggio di lottare per il cambiamento.
Forza Giovani del PMLI!!!!!!!, guardate ciò che hanno fatto gli "anziani compagni " e portate nel mondo il nostro Rosso ENTUSIASMO!
Un saluto ed un abbraccio a tutti i comunisti marxisti leninisti.
Col PMLI vinceremo!
Antonio Banchi - PRC Borgo San Lorenzo
Salve compagni del PMLI non potendo essere presente vi scrivo queste poche frasi da parte mia e del Partito della Rifondazione comunista di Borgo San Lorenzo e sempre avanti popolo.
Tanti auguri, compagni per la ricorrenza dei 40 anni.
Massimiliano – L’Aquila
Caro PMLI,
ti giungano, fortissimi, i miei più sinceri auguri per il tuo quarantennale della fondazione. Ti sono vicino, veramente, in tutti i momenti anche se ora ti sto scrivendo in fretta e furia perché per i problemi di noi terremotati de L’Aquila e provincia non c’è fine (ma rimane intatto anzi si rafforza lo spirito proletario e marxista nei nostri cuori).
Ora il vento rivoluzionario, che animava gli anni in cui sei nato, si è un po’ affievolito perché non siamo più nel 1968 o nel 1977 quando, ancora, si facevano sentire gli insegnamenti di Mao e gli studenti si ribellavano contro le istituzioni con viva forza. Il quadro politico italiano e internazionale è sicuramente molto più a destra di quegli anni…, ma una speranza c’è. Ci sei tu, con i tuoi militanti e dirigenti, pronto a dare battaglia contro qualsiasi forma di pensiero retrogrado e vecchio che ostacola la libertà di noi tutti (e, francamente, in Italia ce n’è veramente bisogno!).
Allora, PMLI, vai avanti sulle splendide ali del socialismo e fatti forte degli insegnamenti dei cinque Maestri!
Con l’augurio che ci possa essere un’Italia più rossa e più giusta, ti porgo i miei più cari saluti.
Rino La Rosa – Catania
Il compagno Sesto mi ha informato che il 9 Aprile festeggerete il 40° Anniversario del PMLI, io mi dispiaccio immensamente di non poter essere presente giacché, a prescindere dai miei 83 anni, sono affetto da numerosi malanni che mi tormentano giorno e notte, non facendomi dormire la notte. Mi sarebbe sinceramente piaciuto partecipare a un grande evento importantissimo e magnifico e soprattutto conoscere personalmente Giovanni Scuderi e tutti gli altri prestigiosi compagni che meritano di essere ricordati nella storia del vero comunismo.
Perciò auguri cari compagni, il mio grande auspicio è questo: che il piccolo PMLI possa al più presto diventare un Gigante Rosso.
Auguroni marxisti-leninisti e soprattutto gloria ai cinque grandi Maestri del proletariato internazionale Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao.
Liliana Sansebastiano - Cuneo
Care compagne, cari compagni
sono molto dispiaciuta di non potere essere presente il 9 Aprile per il 40° compleanno del PMLI.
Sarò con Voi con il mio cuore e la mia mente! Sempre al vostro fianco!
Auguro al nostro amato Partito, anche a nome di Anna e Maria, di diventare un Gigante Rosso anche nel corpo!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Un rosso forte abbraccio.
Giuseppe – Patti (Messina)
Cari compagni
Con immensa gioia nel cuore, faccio al PMLI i miei migliori auguri per i suoi 40 anni. Il nostro è un Partito giovane ma destinato a grandi cose, dato l'importante compito storico ad esso assegnato. Non potrò essere fisicamente presente alle celebrazioni ufficiali, ma sarò con voi con mente e cuore. Auguro quindi alle compagne e ai compagni che saranno presenti la buona riuscita dei festeggiamenti e un futuro pieno di successi politici. Ancora tanti, tanti auguri al PMLI, 100 di questi giorni.
Saluti marxisti-leninisti
Michele – Bolzano
Care compagne e cari compagni, anche quest'anno, purtroppo, le mie condizioni economiche mi impediscono di essere lì con voi, a Firenze, per festeggiare il compleanno del nostro amato Partito. Da circa un anno i miei genitori hanno perso il lavoro, e sopravviviamo grazie al mio stipendio e a qualche lavoro part-time che ogni tanto riescono a trovare. Le istituzioni bolzanine hanno semplicemente voltato le spalle alla mia situazione, che è stata ampiamente segnalata e documentata. In pieno regime neofascista, i genitori che perdono il lavoro vengono letteralmente "scaricati" sulle spalle dei figli, che devono fare continue rinunce e privazioni per mantenerli. Ma il mio cuore è lì con voi, e spero di riabbracciarvi presto. Non passa giorno che non vi penso. Vi lascio con queste parole di Mao, che ci invita a non crollare di fronte a nessuna difficoltà: "Il vento non si ferma neanche se gli alberi vogliono riposare. Venti e tempeste non devono farci paura. È attraverso i venti e le tempeste che si sviluppa la società umana"
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Coi maestri e il PMLI vinceremo!
Gossens - Sicilia
Grazie per l'invito ma non potrò essere presente.
Vi auguro un buon lavoro, con l'auspicio di spendere nel miglior modo possibile i prossimi 40 anni di attività del Partito in difesa dei più deboli e degli oppressi.
Cari saluti socialisti.
Avanti!
12 aprile 2017