Saluto di Giovanni Scuderi ai partecipanti alla Commemorazione di Lenin a Cavriago
Cari compagni Denis Branzanti, Alessandro Fontanesi e Luca Zambonin,
saluto calorosamente e in maniera militante voi e tutti i presenti alla Commemorazione di Lenin a Cavriago davanti alla sua statua, in occasione del 94° Anniversario della sua scomparsa.
Un raduno rosso, con bandiere rosse, con motivazioni rosse e con un obiettivo rosso, che dimostra che Lenin è ancora vivo in Italia ed ispira la vita e l'azione dei combattenti anticapitalisti e fautori del socialismo.
Per tutti noi, Lenin è un punto di riferimento imprescindibile. Senza i suoi insegnamenti non saremmo assolutamente in grado di cambiare radicalmente la realtà borghese e capitalista del nostro Paese. Ci mancherebbero gli strumenti ideologici, politici e organizzativi per abbattere il capitalismo e per portare al potere il proletariato. L'unica classe capace di eliminare la vecchia società sfruttatrice e oppressiva e di creare una nuova società in cui l'economia, le istituzioni e il governo siano totalmente al servizio dei lavoratori.
Questa società, instaurata nel passato in Urss, in Cina e in altri paesi, come ben sapete, si chiama socialismo. Per conquistarlo, come ci ha insegnato Lenin, bisogna perseguire la via dell'Ottobre, che esclude ogni illusione elettorale, parlamentare, costituzionale e governativa.
Ciò comporta, nelle condizioni del nostro Paese, l'adozione dell'astensionismo tattico, al quale si associa la creazione delle istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo in contrapposizione di quelle della borghesia.
Il PMLI da oltre 40 anni segue questa via rivoluzionaria e si augura che sia fatta propria dalle militanti e dai militanti di tutti i partiti con la bandiera rossa e la falce e martello, simboli che non possono essere svenduti per cercare di avere un posto nel parlamento borghese.
Stiamo uniti, aiutandoci l'un l'altro, sulla via dell'Ottobre verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Con Lenin per sempre, contro il capitalismo e per il socialismo.
Vostro compagno di lotta
Giovanni Scuderi
24 gennaio 2018