Intervento di Andrea Cammilli all'Assemblea della Filctem di Pisa
No al sindacato unico con Cisl e Uil. Ci vuole un sindacato di tutti i lavoratori e i pensionati
Redazione di Fucecchio
Sono iniziate le prime riunioni dei vari organismi sindacali in vista del 18° congresso nazionale della Cgil che si svolgerà a Bari a gennaio 2019. I primi atti sono state le Assemblee Generali (una sorta di direttivo allargato) delle categorie e delle Camere del Lavoro a livello territoriale. Mercoledì 11 aprile si è svolta quella della Filctem provinciale di Pisa (categorie chimici, tessili, energia, manifatture).
Ha aperto la giornata la relazione del segretario provinciale Loris Mainardi che si è soffermato sulla situazione internazionale e sulle elezioni del 4 marzo, con un'analisi, specie sui risultati elettorali, pessimista e poco aderente alla realtà.
Il discorso è proseguito toccando i temi più strettamente sindacali dove sostanzialmente si giudica in maniera positiva l'operato della Cgil. Sulla stessa lunghezza d'onda il rappresentante della segreteria regionale che ha usato toni ancora meno convincenti, invitando tutti all'unità e a non lasciarsi andare troppo alle critiche.
Tra gli interventi dei delegati quello del compagno Andrea Cammilli che ha invece sottolineato come l'atteggiamento attendista sul Jobs Act e quello addirittura complice sulla legge Fornero avrebbe richiesto una severa autocritica da parte del gruppo dirigente della Cgil.
Riguardo al sindacato unico con Cisl e Uil, questo risponde a un modello di sindacato istituzionale, corporativo e concertativo. Quello che invece serve è un Grande sindacato di tutti i lavoratori/e e pensionati/e sganciato dalle compatibilità dettate dai padroni e dal governo.
Abolizione della Fornero e del Jobs Act, difesa della sanità e della previdenza pubblica respingendo il dilagare del welfare aziendale, aumento sostanzioso di salari e pensioni, difesa del contratto nazionale di lavoro, sono alcuni degli obiettivi per cui deve battersi la Cgil e che sicuramente non troverebbero spazio in un sindacato unico nato dalla fusione dei vertici Cgil-Cisl-Uil.
18 aprile 2018