Nella mattinata manifestazione dei fascisti per celebrare la “marcia su Roma”
Manifestazione a Predappio contro le adunate fasciste
In centinaia con l'Anpi, l'Arci e la Cgil
Dal corrispondente dell'Emilia-Romagna del PMLI
Anche quest'anno, in occasione dell'anniversario della “marcia su Roma”, Predappio è stata invasa da migliaia di fascisti che hanno sfilato per le vie del paese ostentando bandiere e divise del ventennio fascista nonché saluti romani e inni al duce.
Ma per la prima volta a sfilare sono stati anche gli antifascisti che hanno celebrato in contemporaneo l'Anniversario della Liberazione di Predappio dal nazifascismo.
Infatti dopo tanti anni di silenzio che ha avvolto le rituali adunate fasciste nella cittadina romagnola che, suo malgrado, ha dato i natali a Mussolini, contando sul fatto che questo silenzio potesse isolare i fascisti che invece indisturbati hanno proliferato e attecchito, finalmente si è mossa anche l'Anpi nazionale che ha chiesto ufficialmente di vietare la manifestazione fascista per la sua palese incostituzionalità.
Ma questura e prefettura non ne hanno voluto sapere di far rispettare la legge e la Costituzione (mentre invece sono ben più solerti quando c'è da vietare e reprimere manifestazioni popolari e antifasciste). In tal modo nella mattinata del 28 ottobre circa 2 mila fascisti hanno potuto sfilare liberamente, anzi protetti dalle “forze dell'ordine”, fino al cimitero dove è sepolto Mussolini e dove Forza Nuova ha potuto inscenare il suo lurido comizio.
Nel pomeriggio invece diverse centinaia di antifascisti hanno partecipato prima allo spettacolo al teatro comunale di Predappio dove l'Anpi, l'Arci e la Cgil avevano organizzato l'esibizione di cori popolari con canti partigiani e antifascisti, per poi spostarsi in corteo al locale Circolo Arci per una “tagliatella antifascista”.
Mentre il sindaco PD Frassineti si è trincerato dietro un vergogno silenzio ed anzi ha celebrato la Liberazione di Predappio addirittura il giorno prima, di fatto per non disturbare l'adunata fascista, l'Anpi promette che farà tutto il possibile affinché il prossimo anno il 28 ottobre si celebri solamente la Liberazione di Predappio dal giogo mussoliniano, avvenuta nel 1944.
31 ottobre 2018