A Collepardo (Frosinone)
In piazza contro la scuola di formazione dei fascisti ispirata da Bannon

 
Lo scorso febbraio la fondazione Dignitatis Humanae Institute si è aggiudicata un bando del ministero per i Beni culturali, allora retto dal Pd Dario Franceschini, per gestire la splendida abbazia medievale di Trisulti, antico monastero ora svuotato dal calo delle vocazioni, al costo di 100mila euro l’anno per 19 anni, con la possibilità di effettuare lavori di ristrutturazione necessari, stornando la cifra dal canone.
Fin qui nulla di strano, suonava però già sinistro ai più uno degli obiettivi della fondazione stessa che erge a sua stella polare “la difesa delle fondamenta giudaico-cristiane della civiltà occidentale riconoscendo che l’uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio”.
Conferme alla fondatezza dei sospetti dell’esser caduti in mani pericolose, sono arrivate appena è uscito il nome di colui che guida la fondazione: l’ex politico inglese Benjamin Harnwell, vicino a Bannon (il guru che ha portato alla vittoria Donald Trump in Usa) ma anche al cardinale americano ultra conservatore Raymond Burke, che ha aggirato uno dei requisiti del bando che riservava la possibilità di partecipazione solo a coloro che avevano già gestito per cinque anni un bene pubblico di valore storico artistico, facendosi assegnare cinque anni prima dalla curia compiacente la gestione di una piccola chiesetta nei dintorni.
La questione è anche stata esaminata da alcuni movimenti politici locali ed associazioni che stanno verificando quanto questo trascorso sia conforme alle richieste del ministero per impugnarne eventualmente l’esito.
Per adesso però Harnwell è libero di portare avanti i suoi progetti: il primo è stato l’introduzione di un biglietto di ingresso di 5 euro ai visitatori, mentre il secondo, ancor peggiore, riguarda l’apertura dell’accademia del cardinale Raffaele Martino (con un passato alla Santa sede di New York) e dell’accademia sovranista, “scuola di gladiatori per guerrieri della cultura”, come l’ha definita lo stesso Bannon.
Nella presentazione della nuova idea di scuola fascista, Harnwell ha dichiarato al Tg3: “Partiamo da qui per allargare le nostre idee a tutto il mondo. Trisulti diventerà la sede per difendere la civiltà giudaico cristiana nel mondo”. Un misto dunque di misticismo, integralismo religioso e di fascismo ortodosso, nel quale è evidente il richiamo sia alla Guerra Santa dell’occidente contro l'Islam, sia a quell'esoterismo che legava anche i gerarchi nazisti ai luoghi di culto medievale in Germania.
“Insegneremo i fondamenti del populismo e del nazionalismo? Assolutamente sì”, ha riferito Bannon dalle pagine del quotidiano americano Washington Post, “ma offriremo anche un range più ampio di materiale. Seguiremo la direzione in cui secondo noi sta andando il mondo”.
Per opporsi a questa vergognosa iniziativa, la mattina del 29 dicembre, oltre duecentocinquanta persone aderenti alla “Rete delle Comunità Solidali” si sono trovate in piazza Liberatori a Collepardo e da lì hanno marciato verso la Certosa per dire no all’accademia che dovrebbe formare i “sovranisti” europei di domani – leggasi fascisti - , al “populismo” più reazionario e conservatore, quale è il pensiero di Steve Bannon.
Uno degli striscioni recitava “Stop Bannon – Free Europe”, hashtag dell’iniziativa, terminata senza particolari tensioni nel pomeriggio nella sala consiliare del municipio dove si è tenuta l'assemblea pubblica, un moderno quanto chiaro #BannOff.
La "vicenda-Trisulti", che va anche al di là del sito storico-religioso collepardese, sebbene sia stata poco trattata dai media italiani, è stata oggetto di inchiesta da parte dei giornali americani "Washington Post" (già citato) e "Spectator", tutti interessati al futuro dell’accademia politica di Bannon.
Oltre al merito della questione principale, e quindi alla necessità di respingere questo nuovo avamposto fascista, pesa grave la responsabilità del Ministero, reo di aver svenduto un bene pubblico per un canone inferiore a quanto pagherebbe un supermercato, e di non aver approfondito sulla stessa accademia del Cardinal Martino - definito da Harnwell come “un titano del movimento contro l’aborto” - che poi è servita come cavallo di troia per avviare il secondo ben più grave progetto di scuola di formazione fascista ispirata da Bannon.
Promette battaglia il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, che intende depositare una interrogazione parlamentare per verificare la correttezza del bando: “Ci opporremo alla creazione di un centro globale di formazione del fronte nero, dell’integralismo religioso, della destra fascista. Sono realtà che hanno enormi disponibilità economiche, la cui provenienza è spesso oscura”.
Senza freni, Harnwell non esita a proporre alla stampa sempre più frequenti pareri politici, nell’ultimo dei quali scommette: “Salvini può essere il salvatore del paese, sta facendo quello che ha promesso insieme a Di Maio, soprattutto per quanto riguarda la crisi migratoria. Alle europee i vecchi partiti saranno travolti dall’ondata populista”.
Replicano i comitati in una nota a firma di Daniela Bianchi: “Presidiamo con la nostra presenza un luogo per dire con forza che nessuno potrà mai toglierci il diritto di erigerci a “custodi” di un simbolo, di una storia, della sua memoria del suo profondo significato. (…) Ripartiamo da qui per non condannare la Certosa all’oblio. Per farne il luogo simbolo di idee che non si chiudono al mondo, ma che continuano a respirare.”
Auspichiamo che il fronte del No alla scuola di formazione dei fascisti ispirata da Bannon divenga ogni giorno più grande e combattivo. Noi lo sosteniamo con tutte le nostre forze. Nessuno spazio ai fascisti! Chiudere immediatamente la scuola di formazione dei fascisti all'abbazia di Trisulti!
 
 

9 gennaio 2019