In provincia di Cosenza
Bufera politico-giudiziaria a Cariati
Arrestato il sindaco Filomena Greco (area PD-lista civica)

Il 27 marzo scorso la Guardia di Finanza di Cosenza, nell'ambito dell'inchiesta ''Platone'' della Procura di Castrovillari, ha arrestato 5 persone e ne ha denunciate 11 per i reati di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo edilizio.
Gli arrestati sono il sindaco Filomena Greco (area PD-lista civica) sospesa dalla carica, il fratello Saverio Greco, Giuseppe Fanigliulo e Cristoforo Arcovio, dipendenti comunali, mentre un provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria riguarda il vicesindaco Sergio Salvati.
Il tutto ruota intorno a un provvedimento amministrativo, illegittimo, fatto adottare dal sindaco al suo sgherro Fanigliulo, dirigente dell'area tecnica del comune, riguardante il rilascio di un permesso per costruire in sanatoria a favore di un gruppo imprenditoriale per la ristrutturazione e l’adeguamento di un immobile da adibire a clinica medica privata.
Il gruppo imprenditoriale è ovviamente quello della famiglia Greco, noto come ''I Greco'', operante nella sanità privata calabrese, nell'agricoltura, edilizia e altri settori, da sempre al centro di mille indiscrezioni e indagini fin dai tempi della morte del capostipite della famiglia Greco, Tommaso, imprenditore agricolo filomafioso, ucciso a colpi di lupara dalle 'ndrine del cosentino e del crotonese in Sila il 27 gennaio del 2001.
La sua morte fu l'inizio della scalata politico-imprenditoriale dei figli, che li ha portati a lucrare sulle spalle dei malati e della sanità pubblica calabrese (ridotta ormai a livelli da Terzo mondo) e a estendere i propri interessi anche in Umbria e in altri settori.
La costruzione della clinica di Cariati - cavallo di battaglia di Filomena per farsi eleggere sindaco e la cui realizzazione era prevista in una fatiscente villa degli stessi Greco situata in una zona ad alto rischio sismico e idrogeologico sulla strada statale 106 - avrebbe dovuto rappresentare lo spostamento di una delle tre cliniche del gruppo nel cosentino, con il ''silenzio-assenso'' del governatore Oliverio e di tecnici regionali compiacenti che hanno falsificato la documentazione per favorire la sporca operazione, che vede il sindaco essere socia del gruppo e delle cliniche da favorire illegalmente, in palese conflitto d'interesse, con il malcelato obiettivo di promettere posti di lavoro nella clinica in cambio di voti per la rielezione, con l'appoggio e la complicità di vari politicanti borghesi, fra i quali Franco Iacucci, attuale presidente PD della provincia di Cosenza, presente alla cerimonia farlocca sulla futura (mai avvenuta) apertura della clinica a Cariati nel 2017.
Negli anni i sette figli di Tommaso Greco hanno acquisito (per 1 euro!) in Umbria la proprietà del fallito gruppo agricolo ex Novelli, venendo accusati di atteggiamenti antisindacali per il licenziamento di ben 220 dipendenti su 460. Tentarono perfino, ai tempi del governo Renzi, di acquistare l'Alitalia.
Filomena Greco già nel 2018 fu colpita, da sindaco, dal divieto di dimora per due mesi a Cariati e Corigliano-Rossano, per l'affidamento diretto del servizio di rifiuti a una ditta amica. Proprio partendo da queste indagini è venuta allo scoperto anche la vicenda della clinica privata.
Il fratello Saverio Greco per la ''strana'' acquisizione del gruppo ex Novelli ad appena un euro, è accusato di bancarotta fraudolenta sempre dalla procura di Castrovillari che intravede una regia politica dietro l'operazione, nella quale avrebbero avuto un ruolo l'ex ministro Calenda e la stessa Maria Elena Boschi.
Ennesimo spaccato del marciume e della corruzione delle forze politiche borghesi in Calabria, di destra e di ''sinistra'', con e senza le stelle.
 

10 aprile 2019