Benvenuto nel PMLI compagno Luce, esempio per i giovani che vogliono essere dei veri comunisti, cioè marxisti-leninisti

Qui di seguito pubblichiamo con estremo piacere degli estratti della domanda di ammissione al PMLI di Luce, studente 17enne della provincia di Massa. Come egli ha scritto ha “scoperto il PMLI grazie al passaparola di un amico nonché compagno”. In precedenza ha militato per un anno e mezzo nel Fronte della gioventù comunista (FGC) che ora ritiene “contaminato, come il PC, dalla sinistra fucsia facendo la stessa misera fine del PRC”.
Una volta che ha saputo dell'esistenza del PMLI ha preso subito contatto col Partito e dopo un lungo e approfondito confronto col Centro del Partito, attraverso mail quotidiane e telefonate, ha deciso di far domanda per l'iscrizione.
Ha ricevuto il relativo modulo dopo che il Centro ha ritenuto che il compagno Luce avesse ben chiaro cosa comporta la militanza marxista-leninista, che non è una semplice iscrizione, ma una scelta di vita rivoluzionaria dedicata alla causa del proletariato e del socialismo; che avesse una conoscenza sufficiente della storia, della linea e degli obiettivi del PMLI; e che fosse veramente intenzionato a combattere sotto le bandiere dei Maestri e del PMLI.
La scelta fatta dal compagno Luce è quindi molto importante per lui, per il PMLI e per la causa, ma anche perché potrebbe far riflettere i tanti giovani che militano in buona fede nel FGC ritenendolo comunista. In realtà non lo è per l'elettoralismo, il parlamentarismo, il gramscismo, il continuismo con la sinistra trotzkista di Secchia del PCI storico revisionista, per l'avversità a Mao e alla Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.
Vedi il velenoso articolo avallato, se non ordinato, da Alessandro Mustillo, allora segretario nazionale del FGC e ora spalla dell'arci imbroglione opportunista Marco Rizzo, di Senza Tregua del 21 dicembre del 2013, in risposta all'articolo de “Il Bolscevico” n. 46 del 2013 che aveva smascherato il FGC come “una nuova operazione revisionista”. Mancandogli gli argomenti, Senza Tregua l'ha buttata sul goliardismo reazionario intitolando il suo articolo “Risposta ironica al PMLI...”. Che non è altro che una serie di insulti a Mao, alla Grande Rivoluzione Culturale Proletaria in Cina, al PMLI, al suo massimo dirigente compagno Giovanni Scuderi, e persino a tutti i suoi militanti.
Il compagno Luce appare come un giovane rivoluzionario cosciente della realtà attuale e proiettato nel futuro, serio, determinato, dinamico, responsabile, preciso, puntuale, meticoloso, voglioso di imparare e di lottare, innamorato fin dall'età di 14 anni del comunismo di cui ha già letto diverse opere di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao. Anche se dovrà approfondirle per capire fino in fondo i loro insegnamenti per poterli mettere correttamente in pratica nella lotta contro il capitalismo, per il socialismo e il potere politico del proletariato.
Soprattutto dovrà capire quello che i Maestri del proletariato internazionale hanno insegnato riguardo al revisionismo, una corrente borghese che corrompe la coscienza rivoluzionaria del proletariato, delle masse, e delle nuove generazioni.
Egli non ha ancora una conoscenza sufficiente del revisionismo, specie quello italiano, dovrà quindi affrettarsi a studiarlo, ricercando ciò che hanno prodotto il PMLI e “Il Bolscevico”, oltre quanto ha detto, scritto e fatto Mao, per inquadrare bene dal punto di vista di classe e marxista-leninista quanto è avvenuto nel movimento comunista internazionale e italiano dopo la morte di Stalin, per capire lo scempio controrivoluzionario che hanno compiuto i revisionisti in Italia e negli altri paesi e per avere le armi per riconoscere, individuare e combattere i revisionisti e i riformisti e per impedire che essi si infiltrino nel PMLI per rovesciarne la linea e la direzione proletaria rivoluzionaria e marxista-leninista e per fargli cambiare colore. Infiltrazione che inevitabilmente avverrà quanto più il PMLI diventerà più forte numericamente e più influente ideologicamente, politicamente, organizzativamente e praticamente.
Come si legge nella sua domanda, il compagno Luce è animato da buoni e encomiabili propositi rivoluzionari e marxisti-leninisti “al fine di portare benefici al PMLI”. Egli ha voluto specificare che “quando prende un impegno, soprattutto in campo politico, lo porta sempre a termine”. Se il buon giorno si vede dal mattino, tutto fa pensare che il suo contributo alla causa sarà molto importante, in particolare sul fronte studentesco e giovanile.
La compagna Claudia del Decennale, Responsabile del PMLI per la Toscana, approvando la domanda nella approfondita motivazione, tra l'altro, ha scritto: “Invito il compagno Luce a completare lo studio delle 5 opere fondamentali marxiste-leniniste per trasformare il mondo e se stesso, oltre a Il Manifesto del Partito comunista che ha già letto (Stato e rivoluzione, Principi del leninismo, Questioni del leninismo, Sulla giusta risoluzione delle contraddizioni in seno al popolo), a fare proprie le significative e importanti 3 consegne ai nuovi militanti del PMLI enunciate nel '90 dal compagno Scuderi che sintetizzano l'essenza della militanza e dell'attività del Partito:
1) Vivere per la causa del socialismo;
2) Lottare affinché il Partito sia sempre marxista-leninista;
3) Adottare tattiche e misure per ottenere i consensi del proletariato e delle masse alla linea politica del Partito.
Perché marxista-leninista non si nasce ma lo si diventa militando del PMLI”.
Tutto il PMLI si stringe attorno al compagno Luce, lo applaude, lo sostiene, lo incoraggia ad andare sempre avanti, anche se a piccoli passi, a non fermarsi davanti ai primi ostacoli e prove che inevitabilmente incontrerà durante il cammino rivoluzionario verso l'Italia unita, rossa e socialista, e gli augura di acquisire lo spirito, la forza, la volontà, la determinazione dei grandi Maestri del proletariato internazionale, dei primi quattro pionieri del PMLI, dei fondatori del PMLI ancora fedeli alla causa e di tutti i veri comunisti che in Italia e nel mondo hanno donato e danno la vita per l'emancipazione del proletariato e dell'intera umanità.
Non ci poteva essere avvenimento più bello di quello dell'ingresso di un nuovo giovane compagno nel PMLI nel giorno stesso in cui compie 42 anni.

 

Estratti della domanda di ammissione al PMLI di uno studente 17enne della provincia di Massa
Entro nel PMLI perché voglio lottare per il socialismo e per il potere politico del proletariato
“Sono determinato, quando prendo un impegno, soprattutto politico, lo porto sempre a termine”
 


Ho iniziato ad interessarmi al comunismo e alla storia contemporanea sin dall'età di 14 anni. Inizialmente avevo difficoltà ad esternare il mio ideale, poi diventai più determinato arrivando non solo a parlare delle mie idee ma anche a far parte del Fronte della Gioventù Comunista nel quale ho militato per circa un anno e mezzo. L'esperienza col FGC è stata indubbiamente utile per far crescere la mia determinazione e la voglia di lottare. Uscito poi dal FGC decisi di informarmi su altri partiti e, grazie al passaparola di un amico nonché compagno, ho scoperto il PMLI e ho deciso di fare domanda per l'iscrizione.

Prima di essere nel FGC non ero ancora venuto a conoscenza del PMLI quindi mi sono iscritto, forse un po' frettolosamente, al Fronte poiché molti dei miei amici vi facevano parte (sbagliando). L'ho abbandonato perché ho iniziato a notare una contaminazione da parte della sinistra fucsia. Ho conosciuto il PMLI tramite il passaparola di un mio amico il quale a sua volta trovò il sito del Partito su Internet e chiese anche informazioni a riguardo di un'eventuale iscrizione.
Sono stato cattolico e circa 4 anni fa decisi di abbandonare la religione.
Ho letto vari titoli delle opere dei Maestri, tra i quali ci sono “Il libretto Rosso” di Mao, “Il Manifesto del Partito Comunista”, “Stalin. Un altro punto di vista”, “Lotta di classe nel socialismo” (Stalin), la biografia di Lenin e molti altri.
Ci tengo a precisare che quando prendo un impegno lo porto sempre a termine cercando di dare il meglio di me stesso, soprattutto in campo politico per il quale ho particolare interesse.
Tramite le e-mail e le telefonate avvenute tra il compagno Dario a nome del Centro del Partito e il sottoscritto posso affermare di aver riscontrato una grande attenzione da parte del PMLI nei confronti dei nuovi militanti.
Trovo inoltre molto importante il fatto di far passare 2 anni di candidatura se si è studenti prima dell'iscrizione ufficiale, altro sinonimo di serietà a differenza di altre organizzazioni il cui valido obiettivo è quello di stampare tessere e consegnarle a chiunque.
Ho apprezzato molto la prontezza e la velocità nel rispondere alle e-mail da me inviate e la cordialità usata nelle risposte.
Ammetto che più imparo a conoscere il PMLI e la sua linea più mi fa piacere aver scelto di fare domanda di ammissione. Trovo che il PMLI sia un partito veramente scrupoloso, lo si può notare dalla maniera con la quale sono stati scritti sia il Programma che lo Statuto; entrambi sono chiari e precisi in ogni singolo punto, scritti in una forma molto diretta e comprensibile. Li condivido pienamente.
Mi ha colpito nello specifico il punto quinto del Programma, poiché anche io sono sempre stato dell'idea che la rivoluzione non si possa fare con i guanti di seta, come ci insegna il grande Maestro Iosef Stalin. Inoltre anche io credo che la rivoluzione debba partire dalla classe operaia, poiché è su di essa che si scaglia …. nemici più grandi di tutti: il capitalismo.
Dello Statuto, come ho già specificato in precedenza, condivido ogni singolo punto. All'inizio della mia conoscenza del PMLI ho trovato molto utile e interessante l'articolo 13 del capitolo terzo, poiché in esso erano contenute quelle che potremmo definire “le basi” per una buona militanza.
Anche mettere in evidenza i diritti di ogni militante, come si legge nell'articolo 14, è stata indubbiamente una buona idea e un sinonimo di chiarezza il quale è condiviso dal sottoscritto. In generale trovo che entrambi i documenti siano chiari e ben organizzati.
Accetto assolutamente lo Statuto del PMLI in particolare il Capitolo V, ennesima dimostrazione di serietà del Partito. Ho riflettuto bene sull'art. 12, comma 2, dello Statuto del PMLI che accetto e condivido.
La cosa che mi ha colpito maggiormente è stato lo studio e di conseguenza l'analisi dei cinque Maestri poiché anche io condivido i loro pensieri.
Concludo dicendo che la mia opinione è che il PMLI ha un'ottima linea e un ottimo programma per noi studenti.
Trovo che il PC e gli altri partiti che si dichiarano comunisti siano solo una massa che va dove tira il vento. Conosco militanti del PRC che come argomento principale delle loro idee hanno i diritti civili, lasciando al secondo posto i diritti sociali. Come dice giustamente anche il compagno Giovanni Scuderi la lotta principale dovrebbe riguardare in primo luogo i diritti sociali, poiché sono convinto che per esempio un omosessuale senza lavoro ha le stesse problematiche di un eterosessuale nelle stesse condizioni. Quindi sarebbe necessario portare la lotta ai diritti sociali al primo posto.
Ultimamente credo che il PC e soprattutto la sua giovanile (FGC, ndr) siano stati contaminati dalla sinistra fucsia facendo la stessa misera fine del PRC (questo è ciò che ho notato specialmente in Versilia).
Trovo che il PMLI rispecchi a pieno i miei ideali, poiché anche io sostengo le tesi dei cinque Maestri e la lotta all'imperialismo e alla borghesia.
Se verrò accettato prometto di portare avanti il mio impegno e la mia lotta col Partito marxista-leninista italiano. Ripeto: quando prendo un impegno, soprattutto nel campo della politica, lo porto sempre a termine.
Nella mia vita, seppur breve, ho imparato a darmi degli obiettivi e arrivare sempre in fondo ad essi per realizzarli; e proprio questo che vorrei fare una volta iscritto al PMLI: garantire il mio contributo col fine di portare benefici al Partito. Inoltre credo che intraprendere un nuovo cammino a fianco del PMLI sia un ottimo modo per migliorare la mia conoscenza politica.
Prometto infine di attenermi a ogni singola regola del Partito affinché il nostro cammino sia chiaro e senza problemi.
 

10 aprile 2019