Sindaco di Niscemi e mamme No Muos denunciano Trenta e M5S
Ricorso al Tar contro il ministro della Difesa per aver autorizzato, senza il parere preventivo del Comune, alcuni progetti edilizi all'interno della base Usa
Il Comune di Niscemi e il Comitato Mamme No Muos hanno presentato ricorso al Tar contro il ministro M5S della Difesa Elisabetta Trenta e la sua decisione di consentire lavori di vario genere all'interno della base militare Usa senza l'autorizzazione del comune.
Ha detto il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti: ''Ho dato mandato ai miei legali di impugnare gli atti che il governo ha approvato in una conferenza di servizio malgrado la nostra assenza e la mancanza della relazione contenente il parere sull'incidenza ambientale''. Dal Comitato Mamme No Muos il sostegno al sindaco per l'iniziativa e contro la ministra pentasellata: ''La ministra Trenta ha scelto di considerarci invisibili ignorandoci del tutto. Riteniamo necessario schierarci, sostenendo la posizione del sindaco Conti''.
Con l'appoggio al Muos il M5S ha tradito l'ennesima promessa elettorale, cosa che li ha portati a contestazioni di vario tipo in ogni parte d'Italia e al crollo elettorale delle scorse elezioni europee e amministrative a cominciare dalla stessa Sicilia.
Ormai non si contano più le giravolte ''governiste'' dei pentastellati (sulle trivelle, il Tav, gli F35, l'uscita dall'euro e così via) per servire al meglio la borghesia e l'aspirante duce dei fascisti del XXI secolo Salvini, sull'altare della conservazione delle loro poltrone dorate nella maggioranza che sostiene il nero governo fascista e razzista Salvini-Di Maio, con buona pace dei tanti loro elettori in buona fede i quali, come dimostrano i dati elettorali recenti, li stanno ormai abbandonando in massa in ogni parte d'Italia.
31 luglio 2019