Parlamento europeo
I Verdi respingono i 5S: “Non sono democratici”
Gli ambientalisti europei hanno attaccato Grillo e il ruolo della Rousseau di Casaleggio

 
Continua il giro errante degli eurodeputati del Movimento 5 Stelle che non riescono ad accasarsi nell’emiciclo di Strasburgo. Questa volta a chiudergli la porta in faccia è stato il gruppo Verde, tramite una conferenza stampa del suo capogruppo e copresidente il belga Philippe Lamberts tenutasi il 26 novembre. A settembre, quando iniziarono i colloqui tra i due gruppi, era stato lo stesso Lamberts ad affermare che “Non intendiamo allearci con un partito che è stato alleato della Lega di Salvini, e non intendiamo avvicinarci a un partito nella cui dirigenza c’è una figura opaca come quella di Davide Casaleggio: un imprenditore privato a capo di un’azienda commerciale… Perché dovremmo fidarci, o addirittura fare entrare in casa nostra, chi ha avuto contatti con Steve Bannon, con la Lega e con altri gruppi di destra?”.
Un diniego agli eurodeputati pentastellati, ancora attualmente tra i Non Iscritti, che insistono per un loro ingresso nel gruppo ecologista, ripetuto ora: “Vogliamo che i partiti vengano gestiti democraticamente”, ha ribadito Lamberts, sottolineando che ai Verdi piacerebbe “vedere evoluzioni” nel M5S in direzione di un “partito più tradizionale” e “democratico” ma i rapporti con la Casaleggio Associati sono “piuttosto strani”. Gli ambientalisti europei hanno attaccato il ruolo della lobby Casaleggio accusata di dirigere occultamente i voti dei deputati del Movimento a Strasburgo e a proposito della piattaforma Rousseau il capogruppo dei Verdi a Strasburgo ha affermato senza mezzi termini “che questo non è assolutamente il nostro modo di concepire la democrazia rappresentativa”.
Lamberts ha attaccato anche Beppe Grillo, il vero capo politico, sul feeling con la Cina: “Giustificare gli abusi di un regime come quello cinese – ha detto – che invece di evolvere verso il buon senso, evolve verso una fossilizzazione della dittatura, francamente è ingiustificabile. E se Grillo fa questo, chiaramente non è un argomento che possa attirare la simpatia dei Verdi”.

4 dicembre 2019