Pierattini: Grazie compagno Scuderi per il dono strategico dell'Editoriale sul 43° compleanno del PMLI
di Patrizia Pierattini*
Grazie compagno Giovanni, grazie per questo dono strategico, che tu hai regalato al Partito con questo editoriale per il 43esimo della sua nascita.
Un Anniversario particolarmente importante perché cade nel pieno della pandemia da Covid 19 e nel momento in cui la moderna peste, il colera dei giorni nostri, miete le sue vittime non più solo in un continente ma nel mondo intero.
Perché, come ci dice lo stesso compagno Giovanni, nell'intero mondo il capitalismo così come ha fatto del male ai popoli rendendoli schiavi, così ha fatto del male alla terra, depredato le risorse naturali, inquinato, usato la scienza in modo distorto e innaturale.
E nel momento in cui scoppia questo Covid pandemico, emerge ancor più nei vari Paesi, come nel nostro, che la realtà del capitalismo e dei suoi governi è quella di considerare la vita umana, tutte le vite di tutti popoli del mondo, solo come merce al servizio del profitto.
Per questo anche le masse popolari italiane stanno pagando duramente le scelte criminali di tagli e privatizzazioni, di massiccia delocalizzazione all'estero del biomedicale, di impoverimento della sanità pubblica, effettuate dal capitalismo e dai suoi governi uno peggio dell'altro fino al presente Conte. La risposta politica poi, l'Italia futura che fa prevedere è quella perfettamente descritta da Scuderi, di sapore nettamente neofascista.
Io penso, anzi sono convinta che, con l'aiuto necessario del Partito, e partendo appunto dal principio che la lotta di classe non si ferma mai finché esistono le classi, lo spirito di solidarietà e di socializzazione, altissimo fra le masse, faccia la differenza e ce le renda più vicine.
Come anche lo stare nel settore sanitario in prima fila, come in quello alimentare, logistico, ecc., lavoratrici e lavoratori, che si sacrificano con coraggio facendo onore alla propria classe, che mettono le risorse che hanno al servizio di chi non ne ha, anche solo offrendo pasti caldi a chi non ha da mangiare, sono sempre di più nel nostro Paese e nel Centro-Sud in particolare.
Forse anche perché è la struttura del capitalismo rispetto alla sua sovrastruttura che impatta direttamente sulla vita delle masse, e sono indebolite le sue coperture mediatiche.
Per tutto questo sono convinta che proprio l'affrontare in prima fila, come stanno facendo, tutte le difficoltà, i problemi, il dolore di questa situazione, faccia maturare le masse, le porti in qualche modo più vicino a noi e alla realtà vera delle cose, a riflettere di più sul perché tutto questo succede e se e cosa bisogna cambiare, per essere pronti al meglio di fronte anche a prove come questa.
Con il compagno Scuderi “Costi quel che costi, andremo quindi fino in fondo sulla via dell’Ottobre verso l’Italia unita, rossa e socialista. Sicuri che alla fine coi Maestri e il PMLI vinceremo!”.
* una dei quattro Pionieri del PMLI
15 aprile 2020