Comunicato stampa
Condanniamo con sdegno le invettive fasciste e antipartigiani del leghista Lasaponara
La Cellula “Stalin” di Forlì del Partito marxista-leninista italiano condanna con sdegno il vergognoso post pubblicato su Facebook da Francesco Lasaponara, allora consigliere comunale della Lega, nel quale dà fiato alle più vomitevoli invettive antipartigiane augurando la morte per Covid-19 ai partigiani, definiti “cani” a fronte dei fascisti che sarebbero i “leoni”, e altre schifezze del genere.
A conferma di quanto siano cadute in basso le istituzioni borghesi ad annoverare tali soggetti, le parole di Lasaponara non sono state certo un suo “scivolone”, come costui ha poi tentato maldestramente di minimizzare, ma indicano fin dove si sia spinta l’instaurazione del regime neofascista se un “rappresentante delle istituzioni” si permette di sproloquiare in tal modo.
Le polemiche che ne sono scaturite risultano per lo più di facciata: il suo partito si è coperto espellendolo eppure continua con la sua politica razzista e xenofoba e a contare su organizzazioni fiancheggiatrici apertamente fasciste come Casa Pound. E come dimenticare l’offesa di Salvini alla città di Forlì quando nel corso della campagna elettorale per le elezioni regionali si affacciò dal balcone del municipio, esattamente come faceva Mussolini?
Zattini ne ha chiesto le dimissioni da consigliere ma sappiamo tutti che la sua giunta è sostenuta anche dai fascisti, che si identificano nelle parole di Lasaponara. E male fanno quindi coloro che gli danno patenti di democraticità solo perché di fronte a un indifendibile delirio fascista costui si è visto costretto a prenderne le distanze.
Questo episodio conferma, ancora una volta, che il fascismo è tutt’altro che scomparso e sotto al doppiopetto continua a indossare la camicia nera. Occorre quindi continuare a tenere alti i valori e i principi della Resistenza anche in questo 25 aprile che non vede per la prima volta manifestazioni di piazza per via delle restrizioni imposte dall'emergenza coronavirus, ma vede comunque gli antifascisti ricordare con profondo rispetto e ammirazione il tributo di sangue, dolore e sacrifici che tantissimi figli del nostro popolo hanno versato per liberare l’Italia dal nazifascismo.
Viva la Resistenza!
Viva i Partigiani!
Viva il 25 aprile!
Cellula “Stalin” di Forlì del PMLI
26 aprile 2020