Davanti alla prefettura
In piazza a Napoli per il reddito di “esistenza per tutti/e”
Redazione di Napoli
Lunedì 20 aprile a Napoli in piazza del Plebiscito a due passi dalla Prefettura, alcune decine di giovani delle reti solidali sono scesi a manifestare violando il divieto imposto dal lockdown
- ma rispettando le regole di profilassi e di distanziamento sociale tenendo guanti e mascherine in evidenza - per dare voce alle “circa millecinquecento famiglie di questa città che come reti dal basso sosteniamo con la spesa solidale ogni settimana”.
Nonostante la pioggia i manifestanti hanno avanzato la richiesta del “reddito di cittadinanza ad assegno pieno a tutti i non garantiti e un intervento normativo sugli affitti senza il quale alla pandemia sanitaria seguirà una pandemia di cause di sfratto”. Lo slogan principale è racchiuso nelle parole “Fate presto”. “Non sarà il pacco della spesa a risolvere il dramma sociale già esistente e che questa situazione ha enormemente amplificato – evidenziano i manifestanti -. Non hanno senso le misure tampone di un mese se dall'altro lato ci si dice, e purtroppo è vero, che la crisi sarà lunga e dura”.
Chiara e diretta la critica alle istituzioni nazionali e locali in camicia nera, al punto che di lì a poco i giovani ottenevano un incontro con il prefetto Valentini chiedendo un appello d’urgenza al governo Conte affinché si sviluppino seriamente le iniziative di solidarietà che sono completamente sulle spalle dell’ottima rete solidale napoletana che così ha rivendicato la bella iniziativa: “Ci siamo assunti la responsabilità di rompere il divieto di manifestazione del lockdown
in maniera autoregolamentata perché se si può fare la fila al supermercato e soprattutto se a quanto sembra fra poco ci rimanderanno a lavorare, allora sicuramente si possono esprimere anche i nostri diritti democratici! Ma soprattutto perché la rabbia sta traboccando... Reddito di esistenza subito: Napoli, il Sud e tutti i non garantiti di questo Paese non possono più aspettare!”.
29 aprile 2020