Lettere
È stato un grande onore lavorare insieme al PMLI per Lenin
Con grande soddisfazione e piacere accolgo i vostri sinceri ringraziamenti e il vostro attestato di stima, pervenuti per tramite il caro amico Denis Branzanti. E in modo egualmente gradito sulle pagine de “Il Bolscevico”.
Pur nel momento difficile di questo tempo, siamo riusciti a tenere alta l'attenzione sulla nostra storia, onorandola e difendendola dallo sciacallaggio di quelli che sono i veri "untori" dei nostri giorni: politici, giornalisti, storici, tutti uguali, destra o “sinistra”.
Per me è stato un grande onore lavorare insieme a voi, come da anni avviene con positivi risultati e sostenere il Partito, seppur con un piccolo gesto. Inoltre mi hanno commosso le parole del Segretario generale Giovanni Scuderi, che ha voluto telefonarmi, con grande simpatia e coinvolgimento. Ho davvero apprezzato.
Il nostro lavoro è solo all'inizio.
Abbiamo una grande manifestazione per Lenin da organizzare non appena finirà l'emergenza sanitaria.
Alessandro Fontanesi - Reggio Emilia
Le restrizioni delle libertà del governo Conte non devono impedire la lotta di classe
Come sempre "Il Bolscevico" mette in chiaro le cose, anche a proposito di quanto si muove a partire e poi attorno al Covid-19. Ad esempio, che gli antifascisti che hanno celebrato comunque, pur nel rispetto delle regole imposte, il 25 Aprile sono stati ostacolati e denunciati, ma anche aggrediti fisicamente, com'è successo a Milano e a Napoli; comunque iniziative varie dei compagni si sono svolte a Firenze, Forlì, Rufina, Catania e altrove.
Guai a cadere nel nazionalismo patriottardo perché noi ben sappiamo che: "Gli operai non hanno patria
" (Marx-Engels, “Manifesto del Partito Comunista”) e ancora: "I socialisti non possono raggiungere il loro alto obiettivo senza lottare contro ogni oppressione nazionale
" (Lenin, “Il socialismo e la guerra”). Per quanto riguarda questo straordinario scritto di Lenin, egli mette in guardia dall'entusiasmo cieco nel parlare di "Stati uniti d'Europa" quando non sia determinato quale sia la componente economica di tali "stati uniti d'Europa". Come marxisti-leninisti diciamo decisamente no a questa Unione Europea fondata sul capitalismo imperialista e neoliberista e sullo strapotere della finanza. Al contrario, oggi, l'opposizione a "questa Europa" sembra proprio venire dal fascismo del XXI secolo di Salvini e Meloni: tipico esempio di inganno borghese. Quanto ancora al nazionalismo, sempre ribadito dai mass-media nel preferire, anche in occasione del 25 Aprile, l'inno di Mameli a "Bella ciao", è assolutamente fondamentale ricordare quanto scrive Mao: "Noi siamo patrioti e internazionalisti allo stesso tempo
" (“Il ruolo del Partito Comunista cinese nella guerra nazionale”) e ancora: "Questo è il nostro internazionalismo, per cui ci opponiamo sia allo sciovinismo nazionalistico che al gretto patriottismo
" (Mao, “In memoria di Norman Bethune”). Affermazione da cui discende il programma del PMLI, "Per l'Italia unita, rossa e socialista".
Eugen Galasso - Firenze
Con la luce dei Maestri vinceremo!
Con immenso piacere prendo visione delle vostre direttive e mi impegno a mettere in pratica tutto quello che viene promulgato, fiducioso nella sicura e completa vittoria del comunismo.
Auguri a tutti per il Primo Maggio, giorno dedicato a tutti i lavoratori.
Con la luce dei Maestri vinceremo!
Ema - provincia di Napoli
Tutti uniti in cordata per l'avvento del socialismo
Sono costantemente in contatto con il compagno Franco Dreoni dell'Organizzazione di Vicchio, ci confrontiamo spesso su quanto accade in Mugello.
Colgo l'occasione per inviare un forte abbraccio alle compagne ed ai compagni. Tutti uniti in cordata per l'avvento del socialismo!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Andrea Bartoli - Borgo San Lorenzo (Firenze)
6 maggio 2020