Firenze
Manifestazione di solidarietà ad Anna, 60enne antifascista aggredita e gravemente ferita da 5 squadristi
Redazione di Firenze
Il quartiere di Santa Croce è stato teatro di una gravissima aggressione fascista contro Anna, una donna minuta di oltre 60anni, a cui 5 squadristi hanno teso un vero e proprio agguato verso le 22 di sabato 6 giugno. Anna, conosciuta come attivista del Movimento di lotta per la casa, stava tornando alla propria abitazione dopo aver partecipato alle manifestazioni di protesta per l'uccisione dell'afroamericano George Floyd quando è stata raggiunta alle spalle dai fascisti buttata a terra e riempita di calci e botte, nonostante che la sua reazione pronta le avesse consentito di mettere per qualche tempo fuori gioco tre squadristi. Le è stato rotto il naso (e gli occhiali), ha le costole incrinate, un ginocchio gonfio.
Già tre anni fa Anna aveva subito un’aggressione simile: allora andò a farsi refertare in ospedale e la denuncia scattò d’ufficio visti i 20 giorni di prognosi. Poiché quella denuncia non ha avuto seguito questa volta ha deciso di non denunciare.
La risposta è stata politica: sabato 13 giugno Firenze Antifascista, CPA Firenze-Sud e Movimento di lotta per la casa hanno manifestato in piazza Santa Croce in solidarietà con Anna.
Un fatto gravissimo e allarmante che segna la vita politica della nostra città. Tra le numerose dichiarazioni di solidarietà ad Anna, a cui ci uniamo noi marxisti-leninisti, è mancata completamente la voce del PD e della giunta Nardella, che non fa niente per chiudere gli spazi e le sedi fasciste in città. Sconcertante anche il silenzio dell'ANPI fiorentina.
Occorre sviluppare il fronte unito e la lotta antifascista con un profondo spirito unitario, occorre la consapevolezza che sacrificare il fronte unito antifascista per miopi considerazioni legate a diversi orientamenti di partito ed elettorali e ai legami con le istituzioni borghesi è un regalo alla destra e ai neofascisti.
17 giugno 2020