Il destrorso candidato PD Giani annuncia azioni per valorizzare il fascista e anticomunista Montanelli
Dal nostro corrispondente per la Toscana
Si avvicinano le elezioni regionali e il candidato a governatore della Toscana per il PD Eugenio Giani non ha perso l'occasione per intervenire sull' imbrattamento di rosso della statua di Indro Montanelli a Milano. La nostra posizione in merito a Montanelli fascista, razzista, misogino e anticomunista è ben espressa nell'articolo pubblicato su Il Bolscevico
n. 22. Ci premeva però mettere l'accento su Giani che da sempre è stato un difensore e divulgatore del “pensiero Montanelli” presenziando anche l'inaugurazione nel 2017 di una statua a lui dedicata a Fucecchio e questo la dice lunga.
Giani si era subito affrettato ad affermare: "Ognuno può pensarla come vuole, ma quando si passa dalla cronaca alla storia è necessario mantenere un giusto approccio ed essere oggettivi sui valori della persona. Indro Montanelli è stato forse il più autorevole giornalista che l’Italia ha avuto nel ventesimo secolo. La Toscana penserà ad azioni per valorizzarlo... È stato una figura di grande spessore. Aver gettato vernice sulla sua statua è atto assolutamente esecrabile".
Ma già nel 2019 attraverso la sua rubrica “La Toscana giorno per giorno” Giani aveva definito Montanelli “penna feconda del XX secolo... lasciò segno d'identità giornalistica... personalità forte... i suoi libri sulla storia d'Italia lasciano senza fiato”.
Eugenio Giani, attuale presidente del Consiglio regionale, non è nuovo agli “abbracci pelosi” a destra. Quest'anno in occasione del cosiddetto giorno del ricordo seguendo il suggerimento di un deputato di Fratelli d'Italia ha affidato il discorso introduttivo della seduta consiliare al fascistoide triestino Roberto Menia, le cui radici politiche affondano nel MSI del fucilatore di partigiani Almirante
Nel 2017 in occasione di un'iniziativa organizzata da Lega e Progetto Firenze Dinamo, sigla di copertura utilizzata dai nazisti di “Lealtà Azione Firenze”, non solo sono stati concessi spazi pubblici, ma il suo presidente Domenico Del Nero è stato addirittura premiato proprio da Giani per il suo impegno culturale. Nel 2015 aveva peraltro reso pubblico omaggio alla scrittrice sionista Oriana Fallaci.
1 luglio 2020