Cinisello Balsamo (Milano)
Arrestata ex sindaco del PD
Siria Trezzi è accusata di corruzione
Lo scorso 19 giugno è stata arrestata per corruzione Siria Trezzi, ex sindaco del PD dal 2013 al 2018 di Cinisello Balsamo, un importante Comune di oltre 76.000 abitanti della Città metropolitana di Milano, e insieme a lei sono finiti ai domiciliari con la stessa accusa suo marito Roberto Imberti, vicesindaco dello stesso Comune dal 2009 al 2013 eletto nello stesso partito, e il noto costruttore Paolo Cipelletti, mentre a Ivano Ruffa, ex assessore comunale all'Urbanistica dal 2013 al 2018 nonché attuale coordinatore del PD locale, e a Franco Marsiglia, ex consigliere comunale dal 2013 al 2018 dello stesso partito, è stato imposto l'obbligo di firma.
L’indagine che ha portato all'emissione delle misure cautelari, iniziata nel 2016 e relativa agli anni 2015-2018, è della Procura della Repubblica di Monza e riguarda il Piano di governo del territorio varato nella passata legislatura quando era sindaco la Trezzi.
Secondo le accuse Imberti, che a partire dal 2013 non era più vicesindaco e non ricopriva alcun incarico politico ma si occupava di investimenti nel settore immobiliare, avrebbe ottenuto una supervalutazione di terreni e proprietà immobiliari di Cipelletti, il più importante costruttore della città lombarda, all’interno del Parco Grugnotorto di Cinisello Balsamo, con la compiacenza dell'allora assessore Ruffa e dell'allora consigliere Marsiglia.
Il Piano di governo del territorio appena varato prevedeva che tali aree fossero destinate ad un centro commerciale e al parcheggio per la metropolitana, e la valorizzazione illegittima degli immobili sarebbe derivata dall’aver attribuito, nel caso dell'area da destinare a parcheggio, un notevole incremento degli indici edificatori su un’area di proprietà dell’imprenditore e, nel caso del terreno destinato all'edificazione del centro commerciale, nella rivalutazione in aumento di un terreno agricolo da 6 milioni a ben 16 milioni di euro, quindi quasi il triplo del suo valore.
Secondo la Procura, che ha comunque documentato alcuni episodi di scambio di denaro da Cipelletti a esponenti dell'amministrazione comunale dell'epoca, Siria Trezzi era pienamente d'accordo con suo marito per ciò che riguarda tale spregiudicata operazione.
I provvedimenti cautelari dello scorso 19 giugno hanno inferto un durissimo colpo all'immagine del PD di Cinisello Balsamo, perché hanno costretto la Trezzi a dimettersi dall'incarico, ovviamente in quota dello stesso partito, di consigliere delegato a Mobilità e Servizi di rete della Città metropolitana di Milano e hanno costretto Ruffa a dimettersi dall'incarico di coordinatore del PD locale.
1 luglio 2020