Intervento del compagno Franco Panzarella all'assemblea dei comunisti organizzata da La Città Futura

 
Sono un lavoratore comunista iscritto al Partito marxista-lenista italiano e rivolgo un caloroso e rosso saluto a tutte le compagne e i compagni e lavoratori comunisti collegati a questa video-assemblea.
Io credo che questo incontro può costituire l’embrione per lo sviluppo di un'azione unitaria trai comunisti che operano nel mondo del lavoro consentendoci di svolgere una più efficace capacità d’intervento e direzione delle masse lavoratrici.
Pertanto, cari compagni, abbiamo il dovere, prima di tutto, di evitare il settarismo e lavorare per unificare tutte le forze anticapitaliste per lottare più efficacemente contro il nostro comune nemico di classe: ossia la borghesia, il capitalismo e il governo del dittatore antivirus Conte che oggi ne regge le sorti e cura gli interessi e che va buttato giù al più presto possibile.
Da sincero comunista conseguente io vorrei dare un contributo e un'impronta chiara a questo evento.
L'obiettivo immediato secondo me è quello di mettere a punto una piattaforma rivendicativa e sulla base di questa scendere tutti uniti in piazza nel prossimo autunno con uno sciopero generale di 8 ore con manifestazione nazionale sotto le finestre di Palazzo Chigi.
Su questa base, in maniera dialettica e sintetica, avanzo anche 4 proposte su cui invito tutti i compagni a riflettere, eventualmente a chiedere chiarimenti e approfondimenti, e infine a esprimere il proprio giudizio.
 
1° Proposta:
Respingere con forza la proroga dei pieni poteri al premier Conte per l'emergenza coronavirus per blindarsi a Palazzo Chigi e prolungare la sua dittatura antivirus almeno fino al 31 dicembre se non addirittura per tutto il resto della legislatura o comunque per il tempo necessario per portare avanti in prima persona le trattative con l'Europa per il Recovery found (Fondo di rilancio).
2° Proposta:
Formulare un piano d'azione unitario anticapitalista condiviso da tutte le forze anticapitaliste che lo vorranno sostenere e mettere in pratica.
3° Proposta:
Appoggiare la campagna per la petizione “Riconquistiamo il diritto alla salute” promossa dal Coordinamento Sinistra di Opposizione del PRC e da Potere al Popolo.
4° Proposta:
In prospettiva propongo lo scioglimento di tutti i sindacati, confederali e non, e la costruzione dal basso di un sindacato unico delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati per difendere e portare avanti gli interessi e gli obiettivi esclusivi del proletariato e di tutte le masse lavoratrici e popolari. Basato sulla democrazia diretta e il potere di mandato vincolante nelle mani dell'Assemblea generale dei lavoratori.
Compagni: gli “Stati generali” convocati nei giorni scorsi da Conte si sono schierati apertamente con le imprese capitalistiche, e il disegno che da essi va prendendo corpo è quello confindustriale della “democrazia negoziale”, che altro non è che un nuovo “patto sociale” collaborazionista e neocorporativo tra imprese e governo da una parte e vertici sindacali dall'altra, che mira a far uscire il regime capitalista neofascista dalla crisi sacrificando gli interessi, i diritti e le conquiste delle masse lavoratrici e popolari. E restringendo ulteriormente il diritto di sciopero e di manifestazione e la democrazia borghese, come si è cominciato a sperimentare durante questa pandemia.
Questo disegno, che ha già preso forma con l'approvazione il 6 luglio del “Decreto semplificazioni” e del Piano nazionale di riforma 2020, si può combattere e sconfiggere solo rilanciando la lotta di classe, nelle fabbriche e in tutti i luoghi di lavoro, nelle piazze e in tutto il Paese, contro il capitalismo e il governo trasformista e liberale del dittatore Conte.
Gli anticapitalisti, i comunisti e tutti i sinceri democratici e progressisti, hanno il dovere di unirsi in questa lotta, al di là delle diverse posizioni politiche e partitiche.
Grazie e buon lavoro a tutti.
 
14 luglio 2020

22 luglio 2020