Contro il taglio alla democrazia borghese e per l'astensionismo attivo marxista-leninista alle elezioni regionali
Banchini in piazza del PMLI a Fucecchio
Redazione di Fucecchio
I compagni della Cellula “Vincenzo Falzarano” del PMLI sono mobilitati per far sentire la voce dei marxisti-leninisti a Fucecchio (Firenze). Una voce controcorrente, che non chiede il voto alla propria lista per poter aver accesso alle istituzioni rappresentative borghesi, sempre più orpello del potere economico e finanziario e talmente delegittimate che solo chi vuole continuare a ingannare le masse popolari può spacciarle come una leva da utilizzare per cambiare la società.
I compagni hanno diffuso il volantino per invitare a votare e ad esprimersi per il NO al referendum e contro il taglio alla seppur debole democrazia borghese. Nonostante la demagogia dei 5 Stelle, l'ipocrisia di Lega e Fratelli d'Italia, l'ambiguità del PD, non sono molte le persone che, al di là di come voteranno, credono veramente che la riduzione dei parlamentari porterà a un taglio delle spese della politica istituzionale.
Nella centrale Piazza Montanelli sabato 5 settembre è stato allestito un banchino coperto da un panno rosso con a lato le bandiere dei Maestri e del Partito, accanto un pannello tappezzato da manifestini del PMLI. Diffusi anche volantini con la posizione del PMLI per le elezioni regionali della Toscana, in cui si propaganda l'astensionimo marxista-leninista, e quelli che annunciavano la Commemorazione di Mao del 13 settembre a Firenze.
Purtroppo l'affluenza di persone, nonostante fosse sabato, è stata bassa. Questo perché il vicino Corso Matteotti, un tempo cuore di Fucecchio, è quasi deserto a causa della perdurante crisi economica, aggravata oggi dal Covid, che ha fatto chiudere molti negozi.
Sabato 12 il PMLI installerà un banchino in Piazza Pertini, nei pressi del supermercato Coop.
9 settembre 2020