Stangata sulle bollette di luce (+15,6%) e gas (11,4%)
L'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente (Arera) ha deciso alla fine di settembre una vera e propria stangata, a partire da ottobre, sulle bollette della luce, che salirà mediamente del 15,6%, e del gas, che salirà dell'11,4%
Dopo i ribassi del secondo trimestre 2020 (con un calo del 18,3% per l’elettricità e del 13,5% per il gas) - continuati anche nel terzo trimestre per il gas (calato ulteriormente del 6,7%) ma con un leggero rialzo per l’elettricità (con un leggero aumento del 3,3%), con il rafforzamento della ripresa delle attività economiche e dei consumi a partire dalla fine di agosto è giunto il rimbalzo per i prezzi dell’energia che tornano su livelli simili a quelli precedenti all'inizio dell'emergenza sanitaria legata al coronavirus. Per la famiglia tipo - che ha consumi medi di energia elettrica di 2700 kilowattora l'anno con una potenza impegnata di 3 kilowatt e consuma 1400 metri cubi annui di gas - significa mediamente un rialzo per la bolletta dell’elettricità del 15,6% e per la bolletta del gas dell'11,4%.
Dopo il crollo dei prezzi registrato nei mercati energetici all’ingrosso nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, la ripresa dei consumi di energia ha portato a un graduale rialzo delle quotazioni. Per ciò che riguarda l'elettricità, infatti, nel terzo trimestre 2020 il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’elettricità risulta pari a circa 42 € per megawattora, contro i 25 € del secondo trimestre, con un aumento di circa il 70%. In particolare, nello scorso mese di agosto, il PUN ha registrato un valore medio di 40,32 € per megawattora, che nel mese di settembre dovrebbe attestarsi intorno ai 49 €, ossia sul livello di un anno fa, e i mercati a termine indicano per il quarto trimestre dell’anno il mantenimento dei livelli correnti di prezzo. Per quanto riguarda il gas, il prezzo a termine rilevato nel mercato all’ingrosso e utilizzato per l’aggiornamento della tutela (il TTF) per il quarto trimestre 2020 risulta in aumento del 96% rispetto al trimestre precedente, riflettendo sia la stagionalità dei consumi sia il miglioramento delle aspettative economiche.
Per quanto riguarda gli effetti sui consumatori, al lordo delle imposte, nel 2020 la famiglia tipo dovrebbe beneficiare comunque di un risparmio complessivo, per l'elettricità, di circa 207 euro annui rispetto al 2019, con una spesa nel 2020 che sarà di circa 485 euro e con un risparmio del 13,2% rispetto al 2019, corrispondente a circa 74 euro annui, mentre per ciò che riguarda il gas nel 2020 la spesa della famiglia tipo sarà di circa 975 euro, con un risparmio pari al 12% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente, corrispondente ad una diminuzione di circa 133 euro annui.
Eppure i dati complessivamente rassicuranti per la complessiva diminuzione della spesa per luce e gas rispetto allo scorso anno devono tenere conto dei pesantissimi effetti che la pandemia ha già prodotto, e certamente continuerà a produrre, sulle finanze familiari di tante persone, alle quali questi rincari rischiano di dare un vero e proprio colpo di grazia da un punto di vista economico.
7 ottobre 2020