Comunicato stampa della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli
Viva l'assedio della masse popolari napoletane contro i diktat del presidente in camicia nera De Luca
Solidarietà ai manifestanti picchiati dalle “forze dell'ordine” del ministro Lamorgese

 
La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI è in totale sintonia con le migliaia, decine di migliaia di manifestanti che spontaneamente hanno assediato palazzo S. Lucia, sede della Regione Campania, contro i diktat del presidente della Regione in camicia nera Vincenzo De Luca, che ha ordinato, con una serie di ordinanze neofasciste, prima le restrizioni di orario, poi il blocco notturno fino a chiedere un lockdown di ben 40 giorni per la Campania. Tutto questo saltando la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza programmato con le istituzioni locali per verificare sul campo l’operatività delle restrizioni e, rivolgendosi direttamente al dittatore antivirus Conte, ha chiesto in maniera arrogante che il governo seguisse la strada intrapresa dal governatore in orbace. Nel frattempo il corteo spontaneo ma pacifico che sfilava per il centro cittadino con in testa le masse popolari giovanili, soprattutto dei quartieri popolari, veniva caricato dalle “forze dell’ordine” del ministro Lamorgese (M5S), ma non faceva desistere i partecipanti che in tarda notte e in delegazione raggiungevano gli uffici di De Luca scortati dalla polizia. I blocchi delle “forze dell’ordine”, veri e propri “check point” da Stato di guerra sparsi per la città, non facevano desistere altri quartieri popolari e periferici di Napoli, come è successo nella zona di Chiaiano dove i manifestanti hanno opposto un vigoroso blocco contro la tracotanza delle istituzioni locali in camicia nera.
NO ALLA CHIUSURA TOTALE DELLA CAMPANIA!
RESPINGIAMO I DIKTAT NEOFASCISTI DEL PRESIDENTE IN CAMICIA NERA DE LUCA!
 
Napoli, 24 ottobre 2020

24 ottobre 2020