In piazza a Firenze lavoratori rider, dello spettacolo e di palestre e piscine
"Se non arriva un segnale concreto moriremo tutti"
Redazione di Firenze
Venerdì 30 ottobre tre delle principali piazze di Firenze sono state teatro di altrettante manifestazioni. In piazza S. Croce i riders nell'ambito della mobilitazione nazionale contro il contratto truffa firmato dal sindacato fascista Ugl che vanifica le loro lotte mantenendo inalterati il cottimo e il precariato. I riders chiedono l’applicazione del contratto nazionale dei trasporti o del commercio, e l’introduzione di una paga minima garantita contro il cottimo, e le tutele della subordinazione. Alla manifestazione indetta da Nidil Cgil Firenze si è fatto vivo anche il sindaco Dario Nardella (PD), per accreditarsi come vicino ai lavoratori mentre preparava il terreno alle manganellate per i manifestanti del dopocena.
In piazza SS. Annunziata si sono dati appuntamento i lavoratori dello spettacolo, per una manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil contro le chiusure imposte da Conte che denunciano l’assenza di prospettiva e di progetto per una vera ripartenza per i lavoratori dello spettacolo. Tecnici, attori, danzatori, musicisti, coreografi e tutte le professionalità dello Spettacolo, non potranno vivere del loro lavoro per molti mesi ancora e chiedono “coperture per almeno tutto il 2021”.
In Piazza Duomo il sit-in dei lavoratori di piscine e palestre, e i rappresentanti di tutte quelle piccole associazioni che in varie forme fanno attività motoria, le cui attività sono state chiuse senza prospettive dal Dcpm di Conte. Fra gli slogan: "Sport è vita non fateci morire" e "Il movimento è salute. Sedentarietà uguale crisi sanitaria".
4 novembre 2020