Continua l’assedio al governatore in camicia nera De Luca
Presidio a Napoli contro il lockdown di Conte
Il PMLI tra gli organizzatori dell’evento. Diffuso il documento di appoggio alle manifestazioni contro il DPCM
Redazione di Napoli
Sabato 31 ottobre si è svolta a Napoli l’ennesima partecipata manifestazione sia contro le ordinanze neofasciste del governatore in camicia nera Vincenzo De Luca - che continua a tenere chiuse le scuole - sia contro il contenuto restrittivo delle libertà fondamentali del prossimo DPCM annunciato dal dittatore antivirus Conte.
L’appuntamento era per le 17 nella centralissima piazza Dante dagli organizzatori tra cui il centro sociale “Officina 99” e anche il PMLI che ha dato una mano decisiva alla buona riuscita dell’evento di lotta. I nostri compagni, guidati dal compagno Andrea, erano in piazza con le spille dei Maestri e del PMLI e indossavano i “corpetti” che riportavano il manifesto “Il lavoro prima di tutto”. Distribuivano tra le centinaia di presenti i volantini dell’Ufficio stampa del Partito dal titolo “Il PMLI appoggia le manifestazioni contro il DPCM”.
Uno dei responsabili del centro sociale storico napoletano, Mario Avoletto, apriva l'iniziativa dando il microfono ai manifestanti che spiegavano le loro ragioni: dal padre di bambini che era contrario alla chiusura delle scuole, fino alle proteste di un ragazzo contro la prepotenza e il linguaggio di De Luca. I numeri facevano sì che il presidio si trasformasse in corteo che raggiungeva velocemente la rotonda Diaz per volgere pacificamente verso la sede regionale di Santa Lucia, nuovamente assediata dai manifestanti partenopei che chiedevano il ritiro delle ordinanze.
La nostra qualificata delegazione veniva accolta bene dalle masse e in un attimo i nostri volantini passavano nelle mani dei partecipanti incuriositi dalla posizione del PMLI sulle ultime manifestazioni, condividendone con noi il contenuto.
4 novembre 2020