Lo dimostra il rapporto Oxfam “The Carbon inequality era”
I ricchi stanno distruggendo la Terra
L'1% inquina il doppio dei poveri

 
L'allarme rilanciato dal movimento Fridays for Future anche nella recente iniziativa del 25 settembre in occasione della Giornata mondiale di azione per il clima per un intervento dei governi in modo da fermare l'aumento dell'inquinamento del pianeta, a partire dal contenere l’innalzamento delle temperature globali sotto la soglia di 1,5 gradi centigradi, ripropone una emergenza che dopo il blocco o il rallentamento delle attività dovute alla pandemia del coronavirus torna in primo piano. Entro il 2030 devono essere ridotte le emissioni globali di almeno il 30% altrimenti la temperatura globale salirà oltre l'1,5 gradi centigradi. Per una responsabilità che ricade soprattutto sulla fascia più ricca del Pianeta, di quell'1% di ricchi che inquina il doppio dei poveri. Detto con un altro punto di riferimento, anche se il 90% del mondo adottasse un modello economico a emmissioni di CO2 pari a zero, il restante 10% più ricco potrebbe da solo far superare la soglia dell'1,5 gradi centigradi entro il 2033.
I ricchi stanno distruggendo la Terra, come dimostrato dal rapporto “The Carbon inequality era” che l'organizzazione ambientalista Oxfam ha presentato il 21 settembre all'apertura dei lavori dell’Assemblea generale della Nazioni Unite. Il rapporto realizzato in collaborazione con lo Stockholm Environment Institute, analizza i dati relativi al reddito ed alle emissioni di 117 paesi nel 1990, nel 2010 e nel 2015.
Era già noto il dato che tra il 1990 e il 2015 le emissioni annuali sono aumentate del 60%, lo studio stabilisce che oltre un terzo di questo aumento è dovuto al 5% della popolazione più ricca. Più ricchezza vuol dire maggiore inquinamento e maggiore aumento dell'inquinamento tanto che l’1% più ricco della popolazione mondiale, pari a 63 milioni di abitanti secondo i dati analizzati dai ricercatori, ha aumentato la propria quota di emissioni tre volte di più rispetto al 50% più povero della popolazione e nel 2015 ha emesso 74 tonnellate di biossido di carbonio a fronte delle appena 0,69 tonnellate emesse dalla metà più povera.

9 dicembre 2020