Riunione congiunta della Cellula “F. Engels” della Valdisieve e dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello (Firenze) sul documento del CC sul governo
I marxisti-leninisti del Mugello e della Valdisieve danno il loro appoggio militante alla linea antidraghiana del PMLI
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI
Le compagne e i compagni, militanti e simpatizzanti, che fanno capo alla Cellula “F. Engels” della Valdisieve e all'Organizzazione di Vicchio del Mugello (Firenze) del PMLI si sono riuniti da remoto giovedì 11 marzo per studiare collettivamente il Documento del Comitato centrale del PMLI dal titolo “Contro il governo Draghi del capitalismo, della grande finanza e dell'Ue imperialista” del 17 febbraio 2021.
Grande soddisfazione di tutti i compagni per questa riunione congiunta con il nuovo assetto organizzativo dovuto alla fondazione della Cellula della Valdisieve che ha coinvolto anche la componente studentesca. Per cui in questa occasione questa è andata ad aggiungersi alla ormai consolidata componente operaia di sindacalisti marxisti-leninisti.
Da tutti i compagni è emerso un appoggio totale alla posizione antidraghiana del Partito del proletariato e ai cinque calorossissimi appelli per la costruzione di un ampio fronte unito antidraghiano e anticapitalista. Del governo Draghi è ben chiaro ai compagni la pericolosità da un punto di vista di difesa della democrazia borghese. Da sottolineare che nessun compagno abbia minimamente abboccato alle sirene di regime che hanno sprecato “fiumi di osanna” verso la vergognosa ammucchiata governativa col quale si è formato questo nero governo: segno di una compattezza ideologica e politica delle due istanze non indifferente.
Ogni compagno ha basato la sua posizione a favore del Documento del CC, non solo a livello teorico ma argomentando sulla propria esperienza, pratica sociale e di partecipazione ai vari movimenti di massa a iniziare dal sindacato, alla scuola e al territorio. A questo proposito, volendo riportare alcuni punti salienti degli interventi, il compagno Enrico Chiavacci, Segretario della Cellula della Valdisieve, oltre a delineare i caratteri peculiari del governo Draghi, ha tra l'altro sostenuto giustamente, riportando anche la sua enorme esperienza, l'importanza nel saper fare compromessi nei vari fronti uniti a cui prendiamo parte, utili poi alle battaglie che in quel momento stiamo facendo.
Vista la natura di questo governo che il PMLI definisce del capitalismo, della grande finanza e dell'UE imperialista, il compagno Franco Dreoni, Responsabile dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI, nell'illustrare i punti salienti del documento non ha potuto a meno di rilevare “quanta ragione aveva Lenin quando affermava che i governi degli Stati capitalistici erano orpelli dei grandi circoli finanziari” e che anche in questa occasione il PMLI non viene meno al suo dovere proletario di non dare alcun credito al governo borghese in sella, e che alla fine, stiamone certi, il tempo ci darà ragione verso chi si è illuso verso Draghi come è già successo col governo precedente del dittatore antivirus Conte.
La compagna Margherita, giovanissima studentessa, oltre a toccare alcuni punti salienti del documento, rilevando anche l'inconciliabilità delle classi, ha riportato la sua esperienza tra gli studenti molti dei quali, ella afferma, sono antidraghiani. Comunque, Margherita in considerazione dell'età e del suo recente ingresso nel Partito, ha fatto un intervento di altà qualità tenendo fede alle tante aspettative riposte in lei che è già un esempio per i giovanissimi e per le ragazze in particolare e che potrà fare tanta strada in senso marxista-leninista.
Il compagno Massimo, lavoratore della scuola, ha denunciato la privatizzazione dell'istruzione. A livello generale ha riportato giustamente il processo di fascistizzazione delle istituzioni in questi decenni, in applicazione del “piano di rinascita democratica” della loggia massonica P2 e il grande lavoro fatto, denotando una “vista ben lunga” del PMLI e de “Il Bolscevico”, di denuncia in tal senso sin da quando il fantomatico piano fece la sua comparsa oltre quarant'anni fa. Ha ragione Massimo, questa denuncia da parte del PMLI è storicamente un'“eccellenza” della sua linea politica, usando un termine che si usa di solito per definire le più valide tecnologie, non a caso si dice che il Partito ha una testa da Gigante Rosso.
Infine, ma solo per la cronologia degli interventi, il compagno Andrea, altro validissimo sindacalista marxista-leninista nella Fictem-Cgil e rappresentante sindacale nell'RSU di un'importante azienda mugellana, tra le altre cose ha criticato l'atteggiamento dei sindacati confederali, a iniziare dalla CGIL, proni e appiattiti alla politica del governo e del padronato, cosa ancora più grave in questo momento in cui Draghi ha già detto che ci sarà un certo numero di industrie che saranno lasciate fallire. Riprendendo il documento Andrea sottolineava che nei momenti di difficoltà la classe dominante borghese non ha pudori a ricorrere a tutti i metodi per tenersi il potere, come ha fatto col governo Draghi.
In generale è stata una riunione non solo per fare una discussione puramente teorica sul Documento del CC contro il governo Draghi, ma una riunione estremamente “operativa”, nel senso che è propedeutica alle future battaglie contro la politica governativa nei comuni di Mugello e Valdisieve.
A fine riunione ai compagni ha fatto molto piacere il saluto che ha loro rivolto la piccola Stella, figlia della compagna Moira e del compagno Enrico.
7 aprile 2021