Comunicato del Coordinamento regionale delle Sinistre di Opposizione (PCI-PCL-PMLI) in appoggio alla manifestazione popolare del 20 aprile
“Pretendiamo dignità e verità!” per le 460 vittime da Covid in Molise

Il 20 aprile saremo presenti sotto il tribunale di Campobasso per tenere alta l’attenzione e la pressione dei molisani sulle Procure! L’emergenza sanitaria continua, i responsabili vanno individuati quanto prima
Martedì 20 alle ore 17,30 è prevista una manifestazione popolare sotto il Tribunale di Campobasso. L’obiettivo, tanto dei nostri partiti (PCI, PCL, PMLI) quanto delle tante individualità e associazioni che aderiscono al gruppo “Cacciamoli”, è quello di pretendere risposte dagli organi inquirenti sui tanti, troppi elementi che non tornano:
1) Posti terapia intensiva: per mesi il governo regionale ha comunicato un numero di posti che in realtà, a seguito di controlli, è risultato essere inferiore; in tal modo “qualcuno” ha voluto tenere appositamente il Molise in zona gialla (con le conseguenze che stiamo registrando). È tollerabile?
2) Perché continuiamo ad avere un numero di decessi così alto in rapporto alla popolazione e ai contagiati? Perché tante carenze strutturali dei plessi ospedalieri?
3) Perché tanti milioni di euro (si badi bene, milioni) girati al privato senza avere in cambio rendicontazioni dettagliate? Perché tanti soldi anticipati dal pubblico per prestazioni sanitarie di cui hanno usufruito cittadini extraregionali causando, nei fatti, un default economico del SSN in regione?
4) Perché non è stato attivato, come chiesto da Roma, un centro Covid ad hoc? Le conseguenze sono state ospedali misti, con tante persone costrette a rinunciare alle cure ordinarie, sospendendo, nei fatti, il diritto costituzionale alla salute!
5) Le richieste di accesso agli atti avanzate da più parti aventi diritto, perché non sono state accolte?
6) Da mesi e mesi sono state fatte denunce personali, esposti alle procure di Larino, Isernia, Campobasso, denunce del personale medico, ecc: possibile che non si abbiano ancora risposte?
E potremmo continuare su tanto altro.
Come comuniste/i siamo consapevoli del perché sia accaduto tutto ciò: sotto accusa è da mettere l’intero sistema del capitale e la logica del profitto che hanno saccheggiato la sanità pubblica e distrutto il diritto alla salute! Risposte e soluzioni definitive non potranno certo venire dalle Procure e da eventuali condanne di singoli personaggi di potere!
Ciò premesso, resta doveroso mobilitare i molisani e smuovere le coscienze: dinanzi ai tanti misfatti è doveroso reagire! Non è possibile che tutto quanto accaduto (e che continua ad accadere) in Molise sia dovuto all’abuso d’ufficio dell’ex commissario Giustini, ad oggi, unico indagato! Pretendiamo che siano approfondite le responsabilità dei vertici politici, amministrativi e dell’Asrem, tra i principali artefici del disastro in corso, con il benestare dei potentati economici locali e non!
La magistratura avrà pure i suoi tempi, ma i mesi passano e nulla cambia. La pazienza ha un limite: pretendiamo dignità e giustizia per le vittime, per le loro famiglie e per tutti i molisani!

 

Coordinamento delle Sinistre di Opposizione - Molise
PCI-PCL-PMLI
Campobasso, 17 aprile 2021