Empoli
Successo del combattivo presidio organizzato dal Centro sociale “Intifada”. Le locandine e i volantini del PMLI, molto apprezzati dagli organizzatori, spopolano tra i giovani arabi

Dal corrispondente dell’Empolese Valdelsa
Sabato 15 maggio, nell’ambito della mobilitazione nazionale contro la criminale aggressione nazista e sionista di Israele al popolo palestinese, si è svolto con successo il presidio nella centrale Piazza della Vittoria a Empoli (Firenze).
Organizzato dal Centro sociale “Intifada” di Ponte a Elsa, “Israele Stato assassino. Al fianco della Resistenza palestinese”, recitava il loro striscione, l’iniziativa ha visto la partecipazione di diverse centinaia di manifestanti che per oltre due ore hanno affollato la piazza. La popolazione di Empoli e del comprensorio si sono stretti ai tanti giovani arabi presenti, in maggioranza dei paesi del Maghreb, residenti nella zona, che hanno caratterizzato l’iniziativa con slogan contro i nazisti e sionisti di Tel Aviv, fumogeni con i colori della bandiera della Palestina, canti e balli. A portare la solidarietà militante delle organizzazioni politiche e sociali c’erano Potere al Popolo, il Collettivo “Settembre Rosso”, la Federazione anarchica italiana sezioni di Empoli e Castelfiorentino e diversi rappresentanti del neonato Comitato “NO Keu”.
Il PMLI era rappresentato da compagni militanti di Empoli e di Fucecchio ed è stata accolto a braccia aperte dagli attivisti del Centro sociale “Intifada” che non hanno fatto nessun problema al posizionamento della nostra bandiera accanto al loro gazebo e affisso da subito il nostro volantino, che è stato diffuso in oltre cento copie durante l’iniziativa.
I giovani arabi, tra cui si sono distinti i tunisini, dopo aver richiesto copie della splendida locandina a colori che hanno tenuto ben alte per tutta la manifestazione, hanno chiesto ai compagni Erne Guidi e Andrea Cammilli, che oltre ai loro compiti prioritari a livello nazionale appena possono partecipano e dirigono anche l’attività di Partito a livello locale nell’Empolese Valdelsa e nell’annesso Comprensorio del Cuoio, di farsi fotografare insieme.
Un’iniziativa, quella empolese, in appoggio al popolo e alla Resistenza palestinese, riuscita in toto e che di fatto può aprire una importante e inedita collaborazione antimperialista tra il Centro sociale “Intifada” e le altre soggettività presenti e il PMLI.

19 maggio 2021