Solidarietà del PMLI.Lombardia ai lavoratori Fedex di Piacenza aggrediti dai mazzieri di Zampieri
Il Comitato lombardo del PMLI esprime la sua massima solidarietà di classe agli operai della logistica della Fedex e ai rappresentanti sindacali del S.I.Cobas aggrediti ieri notte davanti al magazzino di Tavazzano (Lodi), mentre svolgevano un picchetto di lotta, da una squadraccia padronale di mazzieri del padrone Zampieri. Auguriamo una pronta guarigione ad Abdelhamid, rimasto gravemente ferito con fratture al naso, il volto tumefatto e una prognosi di 15 giorni.
Il grave atto di terrorismo squadristico padronale svoltosi indisturbato alla presenza della polizia della ministra Lamorgese - che invece interviene energicamente e zelantemente quando si tratta di attuare azioni aggressive e repressive contro gli operai e i lavoratori in lotta - si inserisce appieno nella strategia antioperaia neofascista del governo del banchiere massone Mario Draghi, esecutore diretto degli interessi del padronato e del capitale monopolistico e finanziario d'Italia, della UE e degli USA.
Siamo certi che quanto accaduto, nonostante possa ulteriormente aggravare il livello dello scontro in atto tra lavoratori e padroni, non farà desistere la determinata e forte lotta degli operai Fedex in difesa dei propri diritti e della propria dignità!
Viva lo sciopero generale della logistica del 18 giugno indetto dal S.I.Cobas!
Viva la coraggiosa lotta degli operai della logistica Fedex di Piacenza!
Tocca uno, tocca tutti!
Il Comitato lombardo del Partito marxista-leninista italiano
Milano, 12 giugno 2021