Comunicato del Responsabile PMLI per il Piemonte, Gabriele Urban" sui fatti di Biandrate
Occorre lanciare un forte allarme antifascista. Cgil, Cisl, Uil e i sindacati di base devono dare risposta unitaria a questi attacchi padronali, antioperai e antisindacali
L’Istanza piemontese del Partito marxista-leninista italiano condanna l’efferato crimine antisindacale che si è consumato ieri mattina 18 giugno davanti la LIDL di Biandrate (Novara), dove si teneva un picchetto durante lo sciopero nazionale della Logistica.
Tragicamente è morto il sindacalista, Coordinatore provinciale di Novara del Si Cobas, Adil Belakhdim, schiacciato da un autotrasportatore crumiro che ha forzato il blocco, organizzato dalle lavoratrici e lavoratori, e che alla vista del presidio non ha esitato a premere l'acceleratore dell'automezzo travolgendo prima due lavoratori e successivamente schiacciando Adil Belakhdim per poi allontanarsi come se nulla fosse capitato.
Un unico filo nero unisce l'assassinio di Adil alle brutali aggressioni di questi giorni da parte squadristi, mazzieri e milizie di sedicenti guardie private al sodo dei padroni contro i lavoratori della Texprint a Prato, della Fedex-TNT a San Giuliano Milanese, Lodi, Piacenza e decine di altre piccole e grandi vertenze, avvenute con la copertura e la complicità delle stesse istituzioni “democratiche” borghesi e delle “forze dell'ordine”, proprio come avveniva durante il fascismo.
Nel rinnovare il proprio sostegno e solidarietà militante a tutti i lavoratori in lotta, i marxisti-leninisti piemontesi esprimono cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima, agli altri due lavoratori feriti e al Si.Cobas; lanciano un forte allarme antifascista e invitano i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e tutti i sindacati di base a denunciare il crimine di Biandrate e ricercare un accordo per dare una risposta unitaria a questi attacchi padronali, antioperai e antisindacali.
Ora più che mai è necessario unire tutte le forze politiche, sindacali, sociali, culturali, religiose antidraghiane e costruire il più rapidamente possibile un largo fronte unito per rispondere colpo su colpo all'offensiva fascista, governativa e padronale.
Il Responsabile PMLI per il Piemonte, Gabriele Urban
19 giugno 2021