Al 72° Raduno dei Partigiani e dei Giovani ruolo attivo dei marxisti-leninisti del Mugello e della Valdisieve
Onorati la Resistenza e i partigiani sul Monte Giovi
Diffusi con successo i volantini del PMLI
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello del PMLI
Sabato 10 e domenica 11 luglio si è tenuto il 72° Raduno dei Partigiani e dei Giovani a Monte Giovi, luogo simbolo della lotta partigiana in quanto fondamentale base logistica dalla quale partirono le formazioni che poi avrebbero liberato Firenze. Al solito coinvolte un ampissimo arco di forze per un programma ricco d'iniziative politiche, sociali, culturali e ricreative, che hanno visto letture, canti partigiani, escursioni lungo i sentieri che ricordano la lotta di Liberazione, con l'inaugurazione del “Sentiero dell'eccidio Cecchini” a Dicomano, il Sentiero “Lazio Cosseri” a Pontassieve e il “Sentiero della Resistenza” a Vicchio.
Raduno che ha visto fra gli organizzatori l'Anpi, l'Istituto storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea e diverse istituzioni locali. Ai tradizionali organizzatori si è aggiunta quest'anno la Fondazione Don Lorenzo Milani, che ha un po' spostato il baricentro dell'iniziativa dal Monte Giovi a Barbiana.
Le celebrazioni di domenica si sono aperte col corteo con in testa le bandiere ANPI e i gonfaloni dei comuni e della Regione, che ha reso omaggio al cippo che commemora l'eccidio di Padulivo di Vicchio, e proseguito con la deposizione delle corone ai cippi e monumenti dedicati ai Partigiani. Successivamente si è raggiunto il Monte Giovi per il tradizionale corteo, un po' penalizzato nella partecipazione per la frammentazione dell'iniziativa.
Sul Giovi il punto ristoro è stato ben curato dal Circolo Arci Scopeti in collaborazione la Sezione di Montebonello della Croce Azzurra di Pontassieve, le escursioni sono state affidate al Gruppo escursionistico vicchiese e alla pro loco di Vicchio, mentre le letture e canti all'Associazione “La Leggera” e alle studentesse e agli studenti dell'Accademia di Belle arti di Firenze.
Come PMLI, unica forza politica presente con le proprie insegne, siamo stati presenti alla parte dell'iniziativa che si è svolta nei pressi della cima del Monte Giovi con compagne e compagni, militanti, simpatizzanti e amici, afferenti alle istanze che operano nella zona, vale a dire la Cellula “F. Engels” della Valdisieve e l'Organizzazione di Vicchio del Mugello.
Un bel segnale per dare continuità ai valori della Resistenza nelle nuove generazioni lo abbiamo vissuto durante il corteo della mattina, davanti al Monumento alla Liberazione, quando la corona d'alloro è stata deposta dai piccoli Stella e Iuri, figli della compagna Moira e del compagno Enrico Chiavacci.
Il PMLI ha partecipato al corteo con le bandiere dei Maestri e del Partito e il cartello del 25 Aprile che non avevamo potuto portare nelle piazze tre mesi fa per i problemi legati alla pandemia. Cantata sia durante il corteo, ma anche a fine comizi e a fine iniziativa del pomeriggio, “Bella Ciao” con i compagni del PMLI che hanno avuto un ruolo centrale.
Nei comizi finali sul Giovi è stata espressa solidarietà ai 422 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio. Nel suo intervento il Presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo si è giustamente espresso contro il nuovo fascismo e ha criticato i tentativi di mettere sullo stesso piano equiparando le foibe e la Shoah.
In contemporanea al programma mattutino i compagni del PMLI hanno allestito un rosso banchino che è proseguito nel pomeriggio durante la parte ricreativa allietata dalla cantante Letizia Fuochi. Banchino allestito nel classico stile marxista-leninista, con le bandiere Maestri e del Partito, il pannello con i manifesti del 25 Aprile. Esposte varie opere pubblicate nella collana “Piccola biblioteca marxista-leninista”. Distribuite alcune decine di copie del volantino bifacciale con estratti del Documento del CC del PMLI del 17 febbraio contro il governo Draghi, e dell'Editoriale di Scuderi sul 44° compleanno del PMLI, preso con interesse dagli antifascisti. Una donna che conosceva già Il Bolscevico
ha commentato: “Sto dalla vostra parte”. Diffuse, con buone sottoscrizioni, copie de “Il Bolscevico” n. 27 e l'opuscolo n. 17 di Scuderi. C'è anche chi ha lasciato l'indirizzo di posta elettronica per ricevere regolarmente on-line quella magnifica “tribuna proletaria” che è “Il Bolscevico”.
Insomma, come gli altri anni, il banchino marxista-leninista al Raduno dei Partigiani e dei Giovani è stato un successo, sempre più apprezzato dagli antifascisti.
21 luglio 2021