Comunicato del Comitato provinciale di Firenze del PMLI
Solidarietà dei marxisti-leninisti a Tomaso Montanari
Il Comitato provinciale di Firenze del PMLI, in data 5 settembre, ha espresso al professor Tomaso Montanari la propria solidarietà antifascista con questa lettera: “Caro professor Tomaso Montanari ci teniamo a esprimerti la nostra solidarietà antifascista per i furibondi attacchi di cui sei oggetto per aver denunciato la natura strumentale, da parte dei neofascisti e della destra, dell’istituzione e delle celebrazioni della 'giornata del ricordo', un importante tassello della strategia neofascista tesa a equiparare fascismo e antifascismo e a cancellare il giudizio storico sul fascismo e il nazismo e la loro totale responsabilità nello scatenamento della Seconda guerra mondiale e di tutte le atrocità e i lutti ad essa collegati.
Ti stimiamo molto per la tua coerenza antifascista e democratica, dimostrata recentemente anche con la tua opposizione al ministro Dario Franceschini che si è assunto la responsabilità della nomina di Andrea De Pasquale, impegnato nella riabilitazione dello stragista nero Pino Rauti, alla guida dell’Archivio Centrale dello Stato.
La tua elezione a larghissima maggioranza a Rettore dell’Università per stranieri di Siena è una sconfitta per i neofascisti, che cercano già di estrometterti, come hai giustamente sottolineato 'come se, improvvisamente, fossero scomparsi dalla Costituzione gli articoli 21 (libertà di espressione) e 33 (libertà della scienza e autonomia delle università): in un assaggio di quel ritorno al fascismo che potrebbe comportare l’ascesa al governo di questa compagine nera'.
C’è un grande bisogno di intellettuali come te per squarciare il velo nero che si sta stendendo sul nostro Paese, nel silenzio connivente di forze e importanti mass-media, come 'La Repubblica', nell’opinione comune ritenuti di sinistra. La tua fermezza ha avuto anche il merito di aprire un dibattito e spingere altri a prendere posizione.
Ti seguiamo e ti siamo accanto nella battaglia antifascista, ti incoraggiamo a tenere duro, a continuare a essere un esempio per tutti gli intellettuali che non vogliono chiudere gli occhi e piegarsi alla riabilitazione del fascismo e all’emanazione di leggi in tal senso”.
5 settembre 2021