Messaggi di saluto di simpatizzanti e amici del PMLI non presenti alla Commemorazione
di Mao
Pubblichiamo i messaggi di saluto di simpatizzanti e amici del PMLI non presenti alla Commemorazione.
Giordano - provincia di Cosenza
Cari compagni,
un grande e rosso abbraccio a tutti i partecipanti alla Commemorazione del grande Maestro del proletariato internazionale Mao dalla martoriata Calabria!
Un altro duro anno di pandemia e politica economica, sociale e sanitaria di lacrime e sangue per il proletariato e tutto il nostro popolo è passato, ma anche in questo duro anno il PMLI, sia pur fra mille indicibili difficoltà, ha lasciato il segno nella lotta contro il capitalismo e l'imperialismo, il regime neofascista e il suo nero governo, nel fuoco vivo della lotta di classe tra le masse popolari, nelle piazze e nei luoghi di vita, di lavoro e di studio.
In particolare la lotta a fianco dei lavoratori licenziati della GKN e della Texprint che perdura tuttora, dimostra che il Partito, pur con le sue modeste forze, è sempre al fianco delle operaie e degli operai e di tutti gli sfruttati e oppressi, nuotando come un pesce nell'acqua fra le masse, cercando nello stesso tempo di elevarne la coscienza politica e la combattività.
Alla faccia di chi ci accusa di essere dei "settari" e di vivere solo su Internet!
Tutto questo porterà presto i suoi rossi frutti anche nell'acquisizione di un corpo da Gigante Rosso (la testa lo è già) che poi è l'obiettivo a medio-termine sul quale il PMLI è concentrato da tempo e la cui realizzazione si avvicina sempre più.
Praticando sempre la critica e l'autocritica, tenendo ben dritta la barra verso il socialismo, con questo spirito indomito e guidati dal grande compagno Segretario generale e Cofondatore, Giovanni Scuderi (del quale non vedo l'ora di leggere il discorso su "Il Bolscevico"), tenendo bene a mente le 5 fiducie, migliorando il nostro lavoro in qualità, con la prospettiva di migliorarlo poi sia in qualità che in quantità, proseguiamo con ottimismo la nostra Lunga Marcia verso il socialismo prima e il comunismo poi!
A morte la seconda repubblica neofascista, il suo nero governo Draghi e la Ue imperialista!
Avanti con forza e fiducia, sulla Via dell'Ottobre verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Giorg - Roma
Cari compagni del PMLI,
purtroppo, a causa di grave impedimento di carattere lavorativo, quest'anno non potrò essere presente, perciò invio i miei calorosi saluti a tutti i compagni del Partito marxista-leninista italiano, a tutti i simpatizzanti e a tutti coloro che sono vicini al nostro Partito.
È particolarmente doloroso per me non essere presente quest'anno, nel quale il discorso sarà tenuto dal nostro Segretario generale compagno Giovanni Scuderi, al quale va tutta la mia stima personale perché è un grande esempio coerente di vita spesa al servizio di un grande ideale, quello del socialismo.
Studierò attentamente il testo della sua relazione, dedicata quest'anno agli insegnamenti di Mao sui temi del revisionismo e della lotta di classe, questioni che da sempre il nostro Partito ha sviluppato e portato avanti con coerenza nel corso di decenni.
Un saluto particolare va ai giovani militanti, ai quali raccomando di accostarsi al Partito, che va considerato un vero e proprio faro politico di civiltà socialista all'interno di una società intrisa di mistificazioni dettate dalla cultura borghese che è una vera e propria truffa per le prospettive di vita dei giovani, per l'emancipazione delle donne, per la salvaguardia delle conquiste che i lavoratori hanno conseguito nelle lotte che durano ormai da secoli.
Rifacendomi al tema del discorso, è chiaro che senza lotta di classe tutte queste conquiste andranno inevitabilmente perdute, e che senza una lotta all'ultimo sangue contro la truffa del revisionismo le masse popolari saranno sempre più irretite dalle trappole ideologiche che la borghesia quotidianamente dissemina all'interno della società proprio per neutralizzare la lotta di classe.
È dal 2009 che mi sono accostato al nostro amato Partito e sono sempre più orgoglioso di servirlo con dedizione e spirito di servizio.
Con i Maestri e il PMLI vinceremo!
Che soprattutto i giovani si uniscano al Partito, al suo Segretario generale, alle sue istanze, ai suoi organi, e inizino a militare in massa in esso e con esso!
Lavoratori di tutti i Paesi, unitevi!
Ema - provincia di Napoli
Carissimi compagni,
la commemorazione del Grande statista di cui ricorre il 45° Anniversario della morte ci invita a riflettere sui tempi che stiamo vivendo, tempi in cui non possiamo assolutamente dimenticare gli insegnamenti non solo di Mao ma anche degli altri Maestri. I tempi che stiamo vivendo vedono un necessario rinnovamento dei principi antimperialisti, laddove il popolo distrutto dal capitalismo si ribella al potere dei potenti della terra che vogliono soggiogare ai loro interessi i diritti della popolazione. L'esempio di Mao ci esorta a combattere fino alla distruzione il capitale, per il trionfo definitivo del socialismo.
Con gioia, dunque, dal profondo del nostro cuore, diciamo a voce alta: "Viva il socialismo, viva il comunismo, viva i Maestri e viva Mao"!
Il loro esempio ci è di guida per la costruzione di una società libera e socialista.
Giovanni - provincia di Sassari
Cari compagni del Partito marxista-leninista italiano,
non potrò venire alla Commemorazione del presidente Mao Zedong ma vi auguro una ottima manifestazione, che sia illuminante ed estremamente efficace nella lotta contro il revisionismo.
A tal proposito vi saluto cordialmente con una frase del presidente Mao sul revisionismo: “Il dogmatismo e il revisionismo si contrappongono entrambi al marxismo. Il marxismo deve necessariamente andare avanti, svilupparsi in ragione dello sviluppo della pratica, non può segnare il tempo. Se si facesse stagnante e stereotipato, non avrebbe più vita. Tuttavia, non si possono infrangere i principi fondamentali del marxismo senza cadere nell'errore. Considerare il marxismo da un punto di vista metafisico, come qualcosa di rigido, è puro e semplice dogmatismo. Negare i principi fondamentali e la verità universale del marxismo è revisionismo cioè è una forma di ideologia borghese. I revisionisti cancellano la differenza tra il socialismo ed il capitalismo, tra la dittatura del proletariato e quella della borghesia. Ciò che essi auspicano è di fatto non la linea socialista, bensì la linea capitalista. Nelle presenti circostanze il revisionismo è ancora più nocivo del dogmatismo. Sul fronte ideologico ci incombe un compito importante: quello di criticare il revisionismo”.
Arrivederci, e viva il marxismo-leninismo-pensiero di Mao!
Marcello - Francia
Cari compagni,
spero tutto bene per voi. Continuo a seguire anche se a distanza l’attività del Partito con assiduità e attenzione.
Anche quest’anno, complice una cura a cui devo sottopormi per tutto il mese di settembre, non potrò essere presente a quest’importante scadenza marxista-leninista in onore del grande timoniere e Maestro del proletariato e degli oppressi.
Peccato che non possa seguirlo a distanza via teleconferenza o via social, sarebbe stato per me come essere lì.
Non mancherà il mio piccolo sostegno economico come ogni anno. Materiale, magliette spille sempre gradite.
Ho letto praticamente tutto il materiale inviatomi e devo dire che l’opuscolo contro il revisionismo dell'OCBI-ml mi ha particolarmente colpito anche per il periodo in cui è stato redatto quasi precursore d’una fase di un'ondata di revisionismo del marxismo-leninismo che ha caratterizzato la sinistra al di là del PCI/PD in questi decenni.
Eccellente anche l’opuscolo sul “guevarismo” così come quello da Marx a Mao.
Sono attualmente in procinto di leggere e di studiare l’“Anti-Dühring” dopo aver terminato un interessante studio sui risultati del processo di produzione immediato, il capitolo sesto inedito del Capitale libro I.
Sempre più frequenti, anche grazie ai vostri video e articoli sui social, sono i miei interessi sull’opera di Mao e sulla GRCP, ma anche sull’azione e l’opera di Zhou Enlai. Memorabile è il post con video (“le frasi più belle del socialismo”) su Zhou Enlai e la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, che ho salvato e guardo con una certa frequenza.
Altro argomento che vorrei studiare/analizzare è il periodo del “Grande balzo in avanti” che i detrattori di Mao indicano come grande errore economico sociale della Cina comunista.
Vi invio i miei più calorosi saluti marxisti-leninisti-pensiero di Mao.
Francesco - Fano (Pesaro Urbino)
Un saluto fraterno e marxista-leninista a tutti i dirigenti, militanti e simpatizzanti del PMLI che come ogni anno in maniera coerente e militante celebrano l'anniversario della scomparsa del grande Maestro del proletariato Mao.
Gli insegnamenti del "Grande Timoniere" rimarranno sempre attuali, preziosi e necessari per condurre il proletariato italiano alla vittoria e alla conquista del socialismo. Come afferma lo stesso Mao: “Il sistema socialista finirà col sostituirsi al sistema capitalista; è una legge obiettiva, indipendente dalla volontà dell'uomo. Per quanto i reazionari si sforzino di fermare la ruota della storia, prima o poi la rivoluzione scoppierà e sarà inevitabilmente vittoriosa”.
Viva Mao! Viva il proletariato! Il futuro è nel comunismo!
Niccolò - Modena
Cari compagni del PMLI,
non mi è proprio possibile esserci alla Commemorazione di Mao perciò esprimo la mia più grande vicinanza con i compagni che saranno presenti a commemorare il compagno Mao e i suoi insegnamenti.
L'educazione alla lotta di classe è fondamentale per conquistare un'organizzazione avanguardistica delle masse, perciò divulgare gli insegnamenti dei Maestri del proletariato internazionale è il compito di un’avanguardia organizzata del proletariato marxista-leninista proprio come è il PMLI.
Mao, rivoluzionario ispiratore dell’Asia, continuatore della dottrina marxista-leninista, Maestro dell’Internazionalismo proletario e della rivoluzione, è un caposaldo dell’ideologia comunista e socialista nonché unico baluardo all’epoca (ed oggi tramite le azioni dei compagni odierni) contro il revisionismo riformista borghese nei Partiti Comunisti, la degenerazione socialimperialista dei sovietici e l’intrusione di individui anticomunisti ai vertici del Partito Comunista Cinese (adesso un miscuglio borghese di capitalisti, massoni, neofascisti ed imperialisti).
La rivoluzione culturale cambiò per sempre il modo di concepire la società borghese, aggiungendo un aspetto culturale (quindi legato alle tradizioni e alla cultura) - da riformare e rivoluzionare - all’eliminazione dei residui della società capitalistica nel socialismo. I giovani, le cosiddette “guardie rosse”, vennero messi al centro della rivoluzione culturale, e all’estero si formarono gruppi tra giovani e lavoratori, nell’evento di scontro sociale ricordato come Sessantotto.
In quanto giovane vedo in Mao un importante tassello di una dottrina, di ispirazione per i popoli e per i giovani di tutto il mondo!
Saluti marxisti-leninisti.
Circolo PRC del Mugello
Cari compagni,
vi ringrazio a nome del circolo PRC del Mugello per il vostro invito alla Commemorazione del grande compagno comunista Mao.
Ci spiace molto ma per motivi personali non potremo esserci e vi mandiamo un abbraccio a tutti i compagni comunisti presenti e non alla vostra Commemorazione.
Antonio Banchi a nome del Circolo PRC di Borgo San Lorenzo (Firenze)
Baso - Catania
Sono un giovane compagno studente di Catania e volevo mandare questo messaggio ai cari compagni del PMLI che sono sempre stati disponibili ad aiutarmi nella teoria e nel materiale.
Il 12 settembre 2021 a Firenze verrà commemorata la morte del compagno e Maestro del socialismo Mao Zedong, oggi più di ieri è sacrosanto ricordare la morte di uno dei più grandi Maestri del marxismo, sono felice di vedere ancora oggi i cari compagni del PMLI che agiscono per la preservazione del pensiero e della memoria di Mao.
Viva Mao, viva il PMLI!
Paolo, membro dei Giovani comunisti, PRC - Lucca
Ciao compagni!
Purtroppo non riesco a venire alla Commemorazione di Mao.
Comunque vi auguro una bella e partecipata commemorazione, e che possiate ritrovarvi tutti insieme dopo un anno di pandemia. Un abbraccio a tutti i compagni del PMLI, di cui senz'altro un gran numero rivedrò sabato 18 settembre alla manifestazione nazionale Insorgiamo! coi lavoratori GKN a Firenze.
Saluti comunisti.
Corrado - Ispica (Ragusa)
Buona giornata a tutti compagni e una bellissima e grandissima partecipazione. PMLI, unico partito italiano vero comunista e rivoluzionario un saluto a pugno chiuso.
Con i cinque Maestri vinceremo!
Viva il grande Mao!
22 settembre 2021