Presso i centrali Giardini Zumaglini
Successo a Biella del primo gazebo delle Sinistre d'opposizione contro le politiche antipopolari del governo Draghi
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Nonostante il freddo invernale, come annunciato da un comunicato stampa, si è svolto con successo il primo presidio informativo delle Sinistre d'opposizione di Biella e Vercelli.
Dietro lo striscione “Sveglia! Contro il Governo di banche e padroni 10, 100, 1000 mobilitazioni!” che invita alla lotta la popolazione, militanti e simpatizzanti del Partito della Rifondazione Comunista, del Partito Comunista dei Lavoratori e del Partito marxista-leninista italiano si sono ritrovati, nel pomeriggio di sabato 11 dicembre, presso i giardini Zumaglini per denunciare alle biellesi e ai biellesi la manovra economica del governo del banchiere massone Draghi che concede molte risorse finanziarie ai ricchi e lascia le briciole alle masse lavoratrici, per quanto riguarda la decontribuzione fiscale, mentre le bollette di luce e gas aumentano in modo esponenziale peggiorando ulteriormente le condizioni di vita di milioni di persone.
I militanti delle Sinistre d’opposizione hanno diffuso decine e decine di volantini contro la precarizzazione del lavoro, le differenze di genere, le ulteriori proroghe dell’età pensionistica, lo sblocco dei licenziamenti e per lo scioglimento immediato delle organizzazioni neofasciste come Casapound e Forza nuova. Tanti i cartelli elaborati e appesi al rosso gazebo come quelli sui rinnovi contrattuali e lotta alla precarietà e la piena occupazione, sugli investimenti per scuola, sanità, trasporti, previdenza pubblica e casa, contro le spese militari e le missioni imperialiste all’estero, a favore di un’essenziale spesa sociale, per un fisco equo che aggredisca le rendite e riduca le disuguaglianze sociali.
Ma l'obiettivo del presidio è stato anche più ampio, ossia costruire un vasto movimento popolare che contrasti, con la mobilitazione e la lotta, il disegno autoritario del governo Draghi.
Moltissime le discussioni intrecciate con studentesse e studenti che hanno denunciato l’aziendalizzazione delle loro scuole e protestato contro l’alternanza scuola-lavoro che è sempre più un dispositivo di sfruttamento di aziende senza scrupoli anziché uno strumento didattico di orientamento.
Prima dello scioglimento del presidio le compagne e i compagni del Coordinamento delle Sinistre d’opposizione di Biella e Vercelli hanno voluto scattare alcune fotografie per testimoniare la loro determinazione di unirsi contro il capitalismo e il governo Draghi, per il socialismo e il potere politico del proletariato.
15 dicembre 2021