Nel 78° anniversario
Commemorati i martiri partigiani di piazza San Cassiano a Biella
Presenti in prima linea le Organizzazioni biellesi del PMLI e del PRC. Emozionante esecuzione di “Bella Ciao2 al violino di una manifestante di 8 anni
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Domenica 19 dicembre si è svolta in piazza San Cassiano, ora San Giovanni Bosco, a Biella la Commemorazione in ricordo dei 6 partigiani barbaramente trucidati dai nazi-fascisti il 22 dicembre 1943. Quest'anno è stata l'occasione per commemorare, con la deposizione di una lapide ad hoc, il partigiano Alfredo Baraldo di Vercelli che, gravemente ferito, riuscì a sfuggire alla morte e, dopo mesi di convalescenza, rientrò nella Seconda Brigata Garibaldi con la quale combatté col nome di battaglia di “Evaso” fino alla Liberazione del 25 Aprile 1945. Purtroppo gli altri 6 valorosi partigiani non poterono vedere la Liberazione dell'Italia dalla barbarie nazi-fascista ma certamente il loro fulgido esempio ispirò centinaia di biellesi alla lotta e alla determinazione di costruire un Paese libero e democratico.
Dopo il discorso freddo e distaccato del sindaco leghista di Biella, Claudio Corradino, e quello meramente storico-descrittivo del Presidente dell'ANPI provinciale, avvocato Gianni Chiorino, la Commemorazione ha visto l'intervento musicale di una manifestante di 8 anni che ha eseguito perfettamente, col suo violino, la famosa canzone “Bella ciao” suscitando forti emozioni tra i convenuti.
Ufficialmente invitati alla Commemorazione l’Organizzazione di Biella del PMLI che ha orgogliosamente portato in piazza le bandiere dei Maestri e del PMLI, Rifondazione Comunista Biella, anch’essa con la propria rossa bandiera e la falce e il martello e una delegazione del Partito Democratico biellese.
Al termine dell’evento compagne e compagni del PMLI e del PRC si sono intrattenuti con gli altri manifestanti per discutere delle prossime iniziative politiche sul territorio biellese in difesa del lavoro e per contrastare il carovita che sta ulteriormente depauperando la popolazione.
12 gennaio 2022