Maxistangata di capodanno +55% luce e +41,8% gas
Le famiglie pagheranno 2.300 euro in più l'anno
Nonostante le roboanti promesse sbandierate dal governo del banchiere massone Draghi per mitigare l'ennesimo rincaro della spesa energetica, dal 1° gennaio è scattata una maxistangata senza precedenti per oltre 29 milioni di famiglie italiane che prevede un aumento choc del +55% per la bolletta dell'elettricità e del +41,8% per quella del gas.
Un aumento che per una famiglia tipo con consumi medi annui di 2.700 kWh di corrente e 1.400 metri cubi d gas, si tradurrà in un salasso medio di 262 euro nel primo trimestre 2022.
Secondo i calcoli eseguiti da Selectra Italia, la web company specializzata nella comparazione di offerte Luce, Gas, Internet Fibra e Adsl, per una famiglia tipo a partire dal primo trimestre dell’anno 2022 la bolletta della luce aumenterà da 67 a 104 euro, mentre quella del gas balzerà da 111,5 a 158 euro mensili.
Nei giorni scorsi l’Arera (Autorità di regolazione energia reti ambiente) ha confermato che nell’anno scorrevole, ossia tra il primo aprile 2021 e il 31 marzo 2022, il continuo rincaro delle tariffe comporterà un aumento di spesa complessivo per la famiglia tipo di oltre 2.300 euro: circa 823 euro per la bolletta elettrica (+68% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente) e circa 1.560 euro per il gas (+64%).
Arera “giustifica” l'aumento delle bollette imputandolo ai nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso (quasi raddoppiati nei mercati spot del gas naturale e dell’energia elettrica nel periodo settembre-dicembre 2021) e dei permessi di emissione di CO2.
Per limitare gli impatti sulle famiglie, il governo ha messo sul piatto 3,8 miliardi in legge di bilancio. Le misure previste prevedono l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, consentendo di alleggerire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.
Ma si tratta solo di palliativi.
La verità è che gli aumenti delle tariffe di luce e gas rappresentano un massacro per le tasche delle famiglie e delle masse popolari.
“Una situazione incendiaria – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi – che determinerà rincari di prezzi e tariffe in tutti i settori, non potendo le attività produttive, i negozi e gli esercizi pubblici sostenere il costo degli incrementi tariffari, con effetti indiretti sui listini al dettaglio stimati dal Codacons in +1.200 euro annui a famiglia – prosegue Rienzi – Le misure adottate dal Governo si sono rivelate del tutto insufficienti, e per questo chiediamo l’intervento dell’Unione Europea affinché, a fronte dell’emergenza energia, imponga prezzi fissi per l’elettricità e il gas, bloccando le speculazioni in atto”.
12 gennaio 2022