80° anniversario della deportazione
Nel 1942-43 circa 800 partigiani e antifascisti jugoslavi furono incarcerati nel S. Francesco a Parma
Gli antifascisti parmensi tengono viva la memoria storica dei crimini del fascismo
In risposta alla cosiddetta "giornata del ricordo" il "Comitato Antifascista Antimperialista e per la memoria storica di Parma" insieme all'ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti)
, al comitato "Salviamo la Costituzione" e a "Libera Cittadinanza" Parma, ha voluto ricordare una pagina di storia dimenticata che la città ha vissuto durante il periodo della Seconda guerra mondiale.
Si tratta della deportazione di circa ottocento cittadini jugoslavi che dalle loro terre furono deportati a Parma e rinchiusi nel carcere cittadino di San Francesco. Era l'anno 1942. Le loro condizioni in carcere furono molto pesanti a causa del sovraffollamento e del vitto scarso. In carcere ne morirono dodici, la metà per tubercolosi polmonare. La loro colpa era quella di essere antifascisti oppositori dell'aggressione e dell'occupazione mussoliniana dei loro territori intrapresa dal fascismo nell'aprile del 1941.
Nelle polemiche ricorrenti sul quotidiano la "Gazzetta di Parma" questo fatto viene sistematicamente rimosso, mentre la polemica contro chi difende la Resistenza jugoslava e svela le bugie sulle foibe persiste e senz'altro si farà sentire anche nell'imminente ricorrenza. Bene quindi hanno fatto gli antifascisti di Parma ad affiggere una serie di manifesti che ricorda "l'80° anniversario dell'incarcerazione di centinaia di Jugoslavi antifascisti a Parma, 12 morirono": così sta scritto sui manifesti.
La battaglia antifascista per far luce sulla verità storica degli italiani fascisti invasori e occupatori e gli jugoslavi invasi, occupati e perseguitati continua perché nell'attuale regime neofascista dominante l'anticomunismo ha preso il posto dell'antifascismo e quindi il compito di ristabilire la memoria storica è tutto sulle spalle degli antifascisti.
Alberto Signifredi, simpatizzante di Parma del PMLI
2 febbraio 2022