Intervista di “Picchio Rosso Lucca” a Dario Granito sulla storia e la linea del PMLI
Caloroso incontro con quattro compagni dei Giovani Comunisti/e di Lucca

È stata pubblicata di recente, sulla loro pagina facebook, un’intervista al PMLI effettuata nel febbraio 2021 da parte della redazione del “Picchio Rosso Lucca”, giornale online dei Giovani Comunisti/e, organizzazione giovanile del PRC di tale città toscana.
L’intervista si è svolta presso la sede centrale del PMLI a Firenze ed è stata rilasciata da parte del compagno Dario Granito, Responsabile della Commissione per il lavoro di organizzazione del CC del PMLI, che era accompagnato dalla compagna Carla, membro della stessa Commissione, e dal compagno Andrea, membro della Cellula “Nerina ‘Lucia Paoletti” di Firenze.
La delegazione lucchese che, all’inizio dell’incontro, è stata calorosamente ringraziata per l’iniziativa, era composta dai compagni Paolo Bertolozzi, Capo redattore del “Picchio Rosso”, Paolo Pasqualetti redattore promotore e realizzatore dell’intervista, Tino e Gualtiero redattori, tutti studenti universitari o di liceo. Come ha spiegato Pasqualetti, l’idea di incontrare il PMLI è nata dall’interesse politico suscitato da questo Partito e dal suo sito, che permette di conoscere e approfondire moltissime tematiche “in pratica un po’ tutto lo scibile”. Lo scopo era di realizzare un’intervista che potesse rivolgersi non solo ai giovani ma anche a un più vasto insieme di interessati.
Dopo le reciproche presentazioni, sono state poste al compagno Granito tutta una serie di domande alle quali è stata data puntuale ed esauriente risposta, come hanno commentato a fine intervista gli stessi compagni lucchesi. I temi trattati sono stati, in sintesi i seguenti.
Evidenziata la fedeltà del PMLI ai cinque grandi Maestri del proletariato internazionale Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, è stato chiesto riguardo a quest’ultimo, con riferimento alla particolare importanza attribuita al suo pensiero da parte del nostro Partito, quale ulteriore apporto ha recato al marxismo-leninismo. È stato chiesto poi quali erano le ragioni tattiche dell’astensionismo elettorale alle elezioni politiche e amministrative, e quello di principio alle europee. I motivi della peculiare scelta del Partito per cui, come stabilisce lo Statuto, “non può essere membro del Partito…chi ha e professa una religione”. Dopo aver sottolineato che il nostro Partito ha avuto come Segretario generale, fin dalla sua fondazione, il compagno Giovanni Scuderi che, è stato affermato, “è senza dubbio una personalità di rilievo nella storia del comunismo italiano” e che “su ‘Il Bolscevico’ si trovano molti suoi interventi e molti suoi articoli”, è stato chiesto un approfondimento del suo pensiero e del suo contributo marxista-leninista alla linea politica del PMLI e all’applicazione del marxismo-leninismo-pensiero di Mao nella situazione concreta del nostro Paese. Un quesito ha riguardato anche il PCI e i suoi dirigenti, considerata la ricorrenza del centenario della fondazione e il trentesimo anniversario del suo scioglimento. È stato poi chiesto il giudizio, in riferimento soprattutto alla gestione dell’emergenza sanitaria, sull’operato del governo Draghi e del precedente governo Conte e infine quali sono le lotte immediate portate avanti dal PMLI.
Nel corso dell’intervista ci sono state anche altre domande e uno scambio di vedute politiche che sono risultate in certi casi convergenti, come sulla religione o l’8 Marzo, e in altri meno come sull’elettoralismo, sul giudizio riguardo al PCI revisionista o a Cuba, riconducibili comunque in generale a contraddizioni in seno al popolo.
Prima del commiato, è stato offerto agli ospiti un piccolo buffet ed è stata fatta visitare loro la sede illustrandone l’esposizione di quadri e manifesti politici, in particolare la Mostra fotografica che ripercorre la vita e l’opera di Mao, suscitando apprezzamenti e commenti positivi. Infine sono state fatte delle foto insieme e consegnate loro in omaggio alcune pubblicazioni del PMLI, tra cui l’opuscolo “Mao e la lotta contro il revisionismo” con la prefazione di Scuderi e alcuni opuscoli di quest’ultimo, ricambiati con degli omaggi anche da parte dei compagni lucchesi.
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23 febbraio 2022