Napoli
Manifestazioni per dire No alla guerra di “Putler”
Redazione di Napoli
È stata fulminante e colorata la risposta delle masse popolari napoletane con un No deciso alla guerra di Putin all’Ucraina. Già nel pomeriggio di giovedì 24 febbraio in migliaia si sono riversati per le strade del centro invadendo via Toledo con un grandissimo striscione arcobaleno in una manifestazione quasi spontanea che ha visto il corteo dirigersi verso la prefettura in piazza del Plebiscito, tra gli applausi dei passanti e grida di sostegno. Mentre la Camera di commercio partenopea veniva illuminata con luci gialle e blu colori della bandiera dell’Ucraina, in segno di solidarietà contro il popolo attaccato.
Sabato 26 è stata la volta del presidio lanciato a largo Berlinguer da Cgil, Cisl e Uil per solidarizzare “con il popolo e con i lavoratori dell'Ucraina”, che nonostante la forte pioggia che si è abbattuta su Napoli per tutta la giornata, ha raccolto una buona partecipazione e la presenza di movimenti e Comitati per la pace. In una nota i sindacati confederali hanno sottolineato che "condannano l'aggressione militare russa e chiedono uno stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili". La Comunità ucraina non ha mancato di dire la propria evidenziando la guerra di aggressione e paragonando Putin a Hitler con l’acronimo “Putler”.
2 marzo 2022