Su iniziativa del Coordinamento delle sinistre d'opposizione di Biella e Vercelli (PRC-PCL-PMLI)
Presidio a Biella contro la guerra all'Ucraina
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Sabato 5 marzo nei pressi dei Giardini Zumaglini di Biella, il Coordinamento delle Sinistre d'Opposizione di Biella e Vercelli, cui aderiscono le sezioni locali del Partito della Rifondazione Comunista (PRC), il Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) e il Partito marxista-leninista italiano (PMLI) ha predisposto un gazebo informativo con la parola d'ordine unitaria “Contro la NATO e contro la Russia imperialista”.
Il presidio è nato dall’urgente necessità di protestare contro l'aggressione militare dell'Ucraina da parte del nuovo zar Putin. Così le militanti e i militanti dei tre partiti comunisti hanno distribuito centinaia di volantini ed esposto lo striscione eloquente “Cessate il fuoco! Basta guerre imperialiste! Né con Putin né con la NATO!” e i manifesti contro le politiche guerrafondaie del governo Draghi con un forte “No all’invio di armi italiane! Chi invia armi dichiara guerra! Chi invia armi aumenta il massacro!” e “Fuori Russia, USA e NATO dall’Ucraina-Ucraina libera, indipendente e sovrana-l’Italia esca dalla NATO dalle UE e rompa le relazioni diplomatiche, economiche e commerciali con la Russia”.
Molti gli scambi di vedute coi biellesi davanti al gazebo che hanno voluto esplicitare odio e disgusto per chi ha il “coraggio” di massacrare bambini, donne e persone indifese nel nome di assurde logiche imperialiste e di predominio sui popoli da parte di gruppi di miliardari oligarchi. È stata ribadita l’importanza di riunirsi nelle piazze per contrastare la guerra e invocare la pace, mentre dilaga l'isteria guerrafondaia ed enormi risorse vengono spese per seminare morte e distruzione.
Tutti uniti manifestiamo contro Putin e la NATO, contro la partecipazione dell’Italia al conflitto, per la pace tra i popoli.
9 marzo 2022