Contro l'alternanza scuola-lavoro
Manifestazione studentesca a Biella
Il PMLI diffonde il volantino con le rivendicazioni sulla scuola e contro il governo Draghi e le classi pollaio
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Anche a Biella le studentesse e gli studenti degli istituti superiori sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso nei confronti della famigerata alternanza scuola-lavoro che nelle ultime settimane è stata responsabile della morte di due sedicenni, Lorenzo Perelli e Giuseppe Lenoci.
Così venerdì 25 febbraio, in piazza Vittorio Veneto, su impulso dei ragazzi del Liceo “Quintino Sella”, le studentesse e gli studenti biellesi si sono ritrovati per gridare contro il sistema scuola e contro il ministro dell'Istruzione Bianchi (PD) che regge e alimenta il sistema scuola-lavoro.
Gli slogan degli studenti erano diretti contro la ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, responsabile dei pestaggi in diverse manifestazioni studentesche di gennaio e in particolare in quella di Torino e contro i padroni che, da quando è stato istituito tale sistema, fanno la fila davanti agli istituti di formazione per avere studenti “in formazione” a costo zero da sostituire a vecchi operai non specializzati. Sono stati trattati anche altri argomenti tra cui le prove d’esame della maturità che non sono calibrate sulla base delle oggettive difficoltà riscontrate negli ultimi due anni di pandemia con l’introduzione della didattica a distanza (DAD). L’intervento al megafono del giovane Giacomo ha ricordato che la scuola deve tornare al suo compito originario che non è certo quello di un’azienda, ma il luogo in cui i giovani si dedicano al sapere libero da ogni condizionamento.
Fin dalla sua istituzione noi marxisti-leninisti siamo stati fermamente contrari all'alternanza scuola-lavoro e perciò eravamo in piazza a fianco delle studentesse e degli studenti biellesi per diffondere il volantino del PMLI con le rivendicazioni per “Scuole governate dalle studentesse e dagli studenti, totalmente gratuite e con diritto di assemblea, per cacciare il governo Draghi e contro le scuole pollaio e insicure”. Presenti anche le compagne e compagni di Rifondazione Biella, il Segretario generale della CGIL di Biella, Lorenzo Boffa, e la Referente delle Cooperative sociali della CGIL, Vilma Bonda.
9 marzo 2022