Centinaia manifestano a Niscemi (Caltanissetta)
In piazza per dire No alla guerra in Ucraina e per la smilitarizzazione della Sicilia
Il Movimento No Muos: “Non pagheremo la guerra dei ricchi. Via le basi Usa/Nato dalla nostra terra”. Partecipazione militante del PMLI
Schembri: “L'imperialismo, qualsiasi sia la sua faccia, è il nemico mortale di tutti i popoli del mondo”
Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
In diverse centinaia sono arrivati da diverse parti della Sicilia il 12 marzo a Niscemi (Caltanissetta) per partecipare alla manifestazione indetta dal Movimento no Muos sulle parole d'ordine "Contro le guerre imperialiste per smilitarizzare la Sicilia da Usa e Nato" e “Non pagheremo la guerra dei ricchi. Via le basi Usa/Nato dalla nostra terra”.
Un corteo partecipato, combattivo e unitario caratterizzato dall'anticapitalismo, antimperialismo e per l'autodeterminazione dei popoli che ha condannato la guerra di aggressione russa all'Ucraina. Scanditi slogan come "la Sicilia sarà più bella senza il Muos e Sigonella", "Noi non ci arruoliamo guerra alla guerra". Dopo aver attraversato il centro storico il corteo ha raggiunto piazza Vittorio Emanuele III dove si è svolta un'assemblea aperta. Tanti gli interventi che hanno toccato temi quali la denuncia del capitalismo, dell'imperialismo, della produzione di armi, delle guerre, delle lotte fra imperialismi per accaparrarsi mercati e materie.
Il PMLI ha partecipato alla manifestazione con spirito militante con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania e compagni della provincia di Caltanissetta. Portavano la gloriosa bandiera rossa del PMLI con la falce e martello e l'effigie di Mao e tenevano ben alti i manifesti “Cancellare Muos. No Muos. Smantellare antenne. Smilitarizzare la Sicilia. Opponiamoci al capitalismo e al suo governo per il socialismo. Se l'Italia entrasse entrasse in guerra insorgiamo” e quello con la netta posizione contro la guerra in Ucraina "Fuori Russia, Usa e Nato dall'Ucraina. Ucraina libera indipendente, sovrana e integrale. L'Italia esca dalla Nato e dalla Ue e rompa le relazioni diplomatiche economiche e commerciali con la Russia”. Manifesti fotografati e condivisi dai manifestanti. E' stato anche diffuso il comunicato del Partito “Isolare l'aggressore russo", preso con interesse.
Il compagno Sesto Schembri, Segretario della citata Cellula “Stalin”, ha preso la parola all'assemblea con un intervento unitario e di lotta denunciando che l'imperialismo, qualsiasi sia la sua faccia, è il nemico mortale di tutti i popoli del mondo. Pur dichiarandosi d'accordo con le denunce degli interventi precedenti ha sottolineato che però manca l'alternativa al capitalismo e ha invitato a costruire insieme dal basso le istituzioni in alternativa alle istituzioni borghesi, ossia i Comitati popolari. Tanti i dialoghi che i compagni hanno sostenuto.
Nutrita la presenza di USB Catania con rappresentanti di USB Scuola, di USB P.I, della Federazione del Sociale USB SLANG e di ASIA USB. Presente anche una delegazione della Federazione del Sociale USB Ragusa.
Insieme al PMLI hanno partecipato partiti, movimenti e associazioni quali Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, PCL, Antudo, Rete Antirazzista Catania, Spazi Sociali Catania, Azione Civile, Red Militant, Trinacria, associazioni anarchiche, Csp “Graziella Giuffrida” Catania, Cobas Scuola.
16 marzo 2022