Iniziativa del Coordinamento delle Sinistre d'Opposizione di Biella e Vercelli
Successo del presidio di Vercelli contro la guerra imperialista all'Ucraina
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Nel pomeriggio di sabato 19 marzo, come annunciato da un comunicato, il Coordinamento delle Sinistre d'Opposizione di Biella e Vercelli (PRC-PCL-PMLI) ha realizzato un riuscito presidio unitario davanti all'Ospedale Sant'Andrea di Vercelli.
Le Organizzazioni locali del Partito della Rifondazione Comunista (PRC) c’erano con la Segretaria della Federazione biellese, compagna Lucietta Bellomo, della Federazione novarese, compagno Daniele Cherubini e compagna Katia e con la presenza del Segretario regionale del Piemonte e Valle d’Aosta del PRC, compagno Alberto Deambrogio. C’era il Segretario della sezione vercellese del Partito Comunista dei Lavoratori (PCL), compagno Lorenzo Mortara, e il rappresentante della sezione di Biella del PCL, compagno Federico. Infine, c’era il compagno Gabriele Urban, Responsabile dell’Organizzazione di Biella del Partito marxista-leninista italiano (PMLI).
A chi sostiene che non possiamo stare a guardare lo scempio che si consuma in Ucraina e non possiamo essere equidistanti, con uno spirito bellicista che ricorda quello degli interventisti nella Prima guerra mondiale, possiamo rispondere che la soluzione in ogni caso non è quella di partecipare a escalation militare che porterebbe a una guerra mondiale. Possiamo rispondere che le sanzioni diplomatiche, politiche ed economico-commerciali serie e efficaci funzionano contro l'aggressore anche se forse nell'immediato sembrano meno efficaci di un camion di missili anticarro forniti alla resistenza ucraina.
Al 25° giorno di aggressione imperialista all'Ucraina da parte dell'esercito del nuovo zar Putin - che sta causando migliaia di morti tra la popolazione ucraina ma sta anche generando una resistenza e determinazione nel cacciare gli invasori russi - a Biella sono sempre di più le bandiere della pace e dell'Ucraina che fanno capolino dai balconi, la popolazione è convinta che solo l'immediato cessate il fuoco e la convocazione urgente di una conferenza di pace tra Ucraina e Russia siano le uniche strade percorribili.
23 marzo 2022