In Emilia-Romagna
Iniziative coordinate del PMLI e del Partito dei Carc
In vista della manifestazione nazionale promossa dalla Gkn a Firenze
Dal corrispondente dell'Emilia-Romagna
Il 23 marzo le organizzazioni dell'Emilia-Romagna del PMLI e del Partito dei Carc hanno dato vita a delle iniziative autonome ma coordinate in vista della grande manifestazione della Gkn del 26 marzo a Firenze.
Dopo la rossa e potente Commemorazione di Lenin dello scorso 23 gennaio, organizzata unitariamente da PMLI, P. Carc e PC, questa è la prima iniziativa comune del PMLI e del P. Carc, che hanno ritenuto opportuno convergere su una battaglia così importante come quella dei lavoratori della Gkn che, come ha detto il compagno Scuderi, Segretario generale del PMLI nel Discorso per il 45° Anniversario della scomparsa di Mao, “ha un valore politico e sindacale nazionale di fondamentale importanza e pertanto dobbiamo continuare a sostenere con tutte le nostre forze, a costo di qualsiasi sacrificio. Essa è decisiva per bloccare i licenziamenti non solo in quella fabbrica e per lo sviluppo della lotta sindacale in tutto il Paese”.
L'iniziativa, annunciata da una locandina titolata “Insorgere contro il capitalismo anche in e dall'Emilia-Romagna”, e riportante anche le indicazioni per partecipare alla manifestazione, consisteva nelle diffusioni simultanee effettuate a Modena dal P. Carc e a Forlì dal PMLI per darne risalto e forza, seppur ognuno con il proprio materiale e secondo le proprie modalità organizzative.
A Forlì, presso il Quartiere Cava, è stato diffuso dalla locale Cellula “Stalin” del PMLI il volantino con le parole d'ordine “Proletariato al potere. Socialismo. Lavoro. Contro licenziamenti e delocalizzazioni. Cacciamo Draghi. Isolare l'aggressore russo zarista”.
Il comune auspicio è quello di proseguire, approfondire e allargare la collaborazione politica in particolare tra le organizzazioni comuniste e di sinistra intervenendo in particolare sui bisogni e sulle rivendicazioni della masse dell'Emilia-Romagna.
30 marzo 2022