Chiedono l’assunzione stabile nella pubblica amministrazione regionale
Scioperano in migliaia le lavoratrici e i lavoratori della manutenzione stradale a Napoli
I marxisti-leninisti in piazza con gli operai diffondono un volantino accolto con abbracci, saluti e approvazione
Redazione di Napoli
Il 23 marzo l’USB campana organizzava uno sciopero di diverse ore con corteo a Napoli delle lavoratrici e dei lavoratori dei “Servizi di manutenzione integrata strade provinciali” di tutti i comparti regionali, che riguarda più di un migliaio di operai. Si tratta dell’ennesima iniziativa per chiedere l'assunzione all’interno della Pubblica Amministrazione e, in ultimo, in Regione Campania, evitando sia la proroga del contratto-capestro per altri tre anni - con alcune migliorie conquistate dai lavoratori e forse un piccolo aumento di salario - sia l’assorbimento in società private, proposte avanzate dall’attuale giunta regionale De Luca.
Il corteo partiva da piazza Municipio per arrivare dinanzi alla prefettura in piazza Plebiscito con in testa il delegato regionale USB per le cinque province campane, Gino Monteleone. Un corteo combattivo e partecipato che si fermava in sit-in con palchetto sulle scale antistanti piazzetta Carolina dove le migliaia di tute gialle attendevano l’incontro con la prefettura e la continuazione del tavolo di trattative per far valere le sacrosante richieste avanzate dalle operaie e dagli operai campani.
La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI era presente con un volantino ad hoc dal titolo: “Appoggiamo le lavoratrici e i lavoratori della manutenzione stradale fino alla vittoria! Assunzione stabile, a salario pieno e a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione, subito!”, diffuso in centinaia di copie e accolto con abbracci, saluti e approvazione dai presenti che apprezzavano la netta posizione del nostro Partito.
La manifestazione si concludeva con la promessa di tornare di nuovo in piazza laddove non vi saranno delle chiare risposte da parte del tavolo istituzionale.
6 aprile 2022