L'Italia ripudia il fascismo e la guerra!
PCI e PMLI celebrano assieme il 77° Anniversario della Liberazione dal Nazifascismo
Gli attacchi all'ANPI sono rivolti contro il ruolo svolto dalle masse lavoratrici e dai comunisti nella lotta contro il Fascismo e nella Resistenza.
Il governo del banchiere Draghi, sostenuto da Confindustria e da quasi tutti i partiti della destra e della “sinistra” borghese, tra le altre cose vuole abolire di fatto il principio costituzionale secondo il quale l'Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, riscrivendo la storia con atti come la dichiarazione della Giornata degli Alpini nell'anniversario di una battaglia della guerra di Hitler e Mussolini contro l'Unione Sovietica.
Noi ci opponiamo ai tentativi di riabilitazione del fascismo e al clima guerrafondaio che hanno lo scopo di carpire il sostegno delle masse all’imperialismo italiano e soffocare le lotte contro la politica economica e sociale del governo
Nel rinnovare la nostra solidarietà all'ANPI e alle altre organizzazioni antifasciste chiediamo lo scioglimento di Forza Nuova, CasaPound, Lealtà Azione e di tutti i partiti neofascisti, razzisti, applicando la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione. Misura ignorata da Draghi anche dopo l'assalto squadrista dell'ottobre scorso alla sede nazionale della CGIL.
Affermiamo la nostra solidarietà al popolo ucraino colpito dalla guerra.
Siamo dalla parte dei lavoratori che si rifiutano di far partire le armi dirette in Ucraina!
Siamo per un'Ucraina democratica, neutrale e quindi fuori dalla NATO!
Con queste posizioni partecipiamo con l'ANPI alla manifestazione di questa mattina.
Ma noi comunisti pensiamo che per combattere fino in fondo il fascismo e la guerra occorra lottare contro il sistema capitalistico, che genera per sua natura questi due mostri e per la costruzione di una società socialista, fondata sulla democrazia dei lavoratori e la fratellanza fra gli oppressi di tutte le Nazioni.
La lotta contro il governo Draghi, l'uomo della piena restaurazione liberista voluta dal capitale finanziario europeo e della Confindustria, che intende risollevare il capitalismo italiano dalla crisi e dalla pandemia scaricandone il peso sui lavoratori e le masse popolari, è il nostro primo obiettivo. Dopo la manifestazione ufficiale rimarremo in Piazza XXIV Luglio, per deporre una nostra corona al Monumento ai Caduti e per commemorare, da comunisti, la Resistenza.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO - Sezione Empolese Valdelsa
pciempolesevaldelsa@yahoo.com
PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO Cellula "Vincenzo Falzarano"
pmlifucecchio@tiscali.it
25 APRILE 2022
27 aprile 2022