Uno sfregio nel giorno del 77° anniversario della Resistenza partigiana
Foto di Mussolini nell'ufficio consiliare di Fdi
Le immagini rimosse dopo la protesta degli antifascisti
Redazione di Napoli
Sabato 23 aprile, a poche ore dal 77° anniversario della Liberazione dal mostro nazifascista, alcuni giornalisti delle testate napoletane facevano la sconcertante scoperta di un muro strapieno di immagini del duce in tutte le pose e in calendario in un ufficio consiliare di Palazzo S. Giacomo. Trattasi di quello dei fascisti di Fratelli d’Italia e più precisamente dell’unico consigliere eletto a Napoli, ossia Giorgio Longobardi, nella debacle totale che ha attraversato il partito di Giorgia Meloni nelle ultime comunali del 2021.
Nella ridicola spiegazione di Longobardi (“la stanza non è mia, ma dei miei collaboratori che sono dipendenti comunali: mica posso controllare tutto?”) si aggiunge che nessuno comunque deve entrare negli uffici se non autorizzato, laddove si dimentica che gli uffici sono pubblici; altrettanto ridicola la posizione del responsabile FdI napoletano, Sergio Rastrelli, che ha parlato di “immagini inopportune”. Dopo una ondata generale di condanna e di disprezzo per le ignobili immagini del ventennio mussoliniano e del duce, le stesse sono state immediatamente rimosse proprio dal consigliere comunale, lasciando il muro nuovamente bianco.
Noi marxisti-leninisti lo abbiamo detto nei nostri manifesti firmati con la ormai famosa parola d’ordine antifascista “A perenne monito” che i fascisti vecchi e nuovi faranno la stessa fine dei gerarchi e di Mussolini a piazzale Loreto laddove vogliano restaurare il fascismo anche sotto nuovi vessilli.
4 maggio 2022