Al partecipato corteo per lo sciopero generale del sindacalismo di base contro la guerra e l’economia di guerra del governo Draghi
Esordio di piazza a Roma del coordinamento nazionale di unità popolare
Diffuso il volantino unitario. Interventi di Carla Corsetti (DA) e Mauro Alboresi (PCI) a nome del Coordianamento

 
Dal corrispondente del Coordinamento di Unità Popolare
 
Venerdi 20 maggio oltre 2.000 manifestanti hanno sfilato per le vie di Roma, da piazza della Repubblica al Colosseo, aderendo allo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base e conflittuale contro la guerra imperialista e l’economia di guerra del governo Draghi. Un corteo animato dal rosso delle bandiere e striscioni di tutte le componenti del sindacalismo di base, dei partiti della sinistra di opposizione e di classe, associazioni e movimenti.
È stato il battesimo nella capitale del nascente Coordinamento nazionale di Unità Popolare a cui aderiscono, oltre che al PMLI che è stato tra i promotori, Azione Civile, Confederazione delle sinistre italiane, Democrazia Atea, Fronte Popolare, Inventare il Futuro, La Città Futura, Partito comunista italiano, Partito dei Carc, Risorgimento Socialista.
Dietro al bellissimo striscione “Contro l’imperialismo e il governo Draghi” rappresentanti romani del Coordinamento hanno sventolato le bandiere dei partiti e organizzazioni aderenti per tutto il corteo. Al termine della manifestazione sono intervenuti a nome del Coordinamento i segretari nazionali di Democrazia Atea e Partito comunista italiano, Carla Corsetti e Mauro Alboresi.

25 maggio 2022