Interesse intorno al banchino del PMLI a Milano per i 5 NO al referendum sulla giustizia
Come uno squarcio di luce rossa illumina il quartiere popolare di Crescenzago
Dal corrispondente della Cellula "Mao'' di Milano
Giovedì 2 giugno militanti della Cellula "Mao" di Milano del PMLI hanno allestito un rosso banchino in piazza Costantino, tra le bandiere sventolanti dei Maestri e del Partito, per propagandare i 5 NO ai quesiti referendari sulla giustizia diffondendo centinaia di copie del documento dell'UP del PMLI dal titolo “Referendum sulla giustizia del 12 giugno 2022 - 5 NO”
Il PMLI è l'unico Partito presente nel quartiere di Crescenzago a diffondere la posizione del No a referendario riconfermando, anche in questa occasione, il suo ruolo di avanguardia antifascista contro la trentennale, graduale ma inesorabile, metamorfosi neofascista e piduista della Repubblica borghese italiana, della quale in quel giorno ricorrevano i festeggiamenti.
I nostri compagni sono stati impegnati a informare, molto più di altre volte i tanti passanti che si sono fermati, i più non al corrente della procedura referendaria, segnale evidente che i mass media di regime non hanno interesse a divulgare l'esistenza del referendum.
Tanti i dubbi delle masse, sciolti dai nostri compagni, come nel caso di una donna che ha voluto conoscere la nostra posizione sullo scottante tema della guerra in Ucraina. Diversi passanti, anche giovanissimi, hanno sostato al banchino, chiedendo delucidazioni e mostrando interesse per le pubblicazioni esposte, prendendone alcune per approfondire la linea politica e ideologica del Partito.
In molti si sono intrattenuti con i diffusori marxisti-leninisti per farsi spiegare i motivi del NO dato che “nemmeno i partiti di sinistra si degnano di spiegarcelo”. “Il fatto che Salvini propagandi il SI mi spinge spontaneamente verso il NO ma senza le vostre convincenti spiegazioni, alla fine, mi sarei probabilmente astenuto”, ha confessato un interlocutore ai nostri compagni.
8 giugno 2022